L’importanza della prevenzione per mantenere una buona funzione vascolare delle gambe contro insidie quali l’uso di scarpe senza tacco o l’utilizzo prolungato di antibiotici
La scorsa settimana abbiamo accennato alla funzionalità vascolare delle gambe, al senso di pesantezza e ti ho consigliato alcuni esercizi di allungamento muscolare che posso aiutare a diminuire questo disturbo piuttosto comune.
Oggi ti consiglio altri tre esercizi ma voglio darti qualche informazione in più rispetto alla componente tendinea. Molto spesso indossare una calzatura senza tacco tipo ballerina o assumere antibiotici per lungo tempo può causare danni anche gravissimi al tendine d’Achille.
L’assenza di rialzo della scarpa porta il tendine a mantenere una elongazione eccessiva alla quale non si è abituati, sovente si sviluppa una infiammazione riscontrabile soprattutto al mattino quando si mettono i piedi a terra. Il dolore compare proprio in quell’area compresa tra il calcagno e quattro/cinque centimetri più su.
L’assunzione di farmaci antibiotici per periodi più o meno lunghi arreca vere e proprie microlesioni e calcificazioni del tendine che portano spesso alla sua rottura totale con la necessità di intervenire chirurgicamente per poterlo riparare.
Ecco altri due motivi per mantenere in ottima salute le nostre gambe… in effetti la prevenzione è l’aspetto più importante per godere di un’ottima salute.
Se hai uno scalino a casa troverai i prossimi tre esercizi davvero molto interessanti!
Esercizio 69 – Il primo scalino
In piedi fai un passo avanti con il piede sinistro verso uno scalino. Fai in modo che il tallone rimanga a terra e la punta del piede si poggi di fronte allo scalino e non sopra. A questo punto mantieni entrambe le ginocchia tese e senza spostare i piedi da terra sbilanciati leggermente in avanti. Fermati quando raggiungi il tuo giusto livello di tensione muscolare. Mantieni la posizione per 40 secondi e poi torna alla posizione di partenza. Successivamente esegui dal lato opposto.
In questo esercizio i gruppi muscolari maggiormente interessati sono il gastrocnemio il flessore lungo dell’alluce, il flessore comune delle dita, i peronei breve e lungo ed il tibiale posteriore e la fascia plantare.
Esercizio 70 – Il secondo scalino
Sali su uno scalino con entrambe i piedi. Porta la punta del piede destro sul bordo posteriore dello scalino in modo tale che tutta la pianta ed il tallone siano sospesi nel vuoto. A questo punto piegando leggermente il ginocchio sinistro, spingi il tallone destro verso il basso e fermati quando raggiungi il tuo giusto livello di tensione muscolare. Mantieni la posizione per 40 secondi e poi torna alla posizione di partenza. Successivamente esegui dal lato opposto.
In questo esercizio i gruppi muscolari maggiormente interessati sono il gastrocnemio il flessore lungo dell’alluce, il flessore comune delle dita, i peronei breve e lungo ed il tibiale posteriore.
Esercizio 71 – Il terzo scalino
In piedi di fronte ad uno scalino ma non troppo vicino. Fai un passo in avanti e poggia la punta del piede destro sul bordo dello scalino. Pigia in basso il tallone mantenendo il ginocchio destro piegato ma tieni disteso il ginocchio sinistro. Fermati quando raggiungi il tuo giusto livello di tensione muscolare. Mantieni la posizione per 40 secondi e poi torna alla posizione di partenza. Successivamente esegui dal lato opposto.
In questo esercizio i gruppi muscolari maggiormente interessati sono il soleo, il flessore lungo dell’alluce, il flessore comune delle dita, i peronei breve e lungo ed il tibiale posteriore.
Dr Paolo Scannavini
Fisioterapista e Kinesiologo
Leggi anche:
ARTO INFERIORE, COME MANTENERE IN SALUTE I MUSCOLI DELLA GAMBA