L’ospedale di Trento nega errori sugli aghi, per la morte di malaria della piccola Sofia. Per il direttore generale tutto è avvenuto secondo i protocolli.

Ancora dubbi su quanto avvenuto tra le mura dell’ospedale di Trento, dove sono arrivati gli ispettori inviati dal ministero della Salute Beatrice Lorenzin. La durata dell’ispezione, che ha riguardato i reparti di pediatria e microbiologia, è stata di due ore.
I campioni di sangue della piccola Sofia e dei due bimbi malati di malaria sono ancora nel reparto di microbiologia e sono stati posti sotto sequestro giudiziario. Dopo la morte di malaria della piccola Sofia, infatti, i dubbi che il contagio sia avvenuto nella struttura restano.
La bimba non era stata all’estero ma era stata ricoverata nell’ospedale in concomitanza ad altri due bambini che, di ritorno dal Burkina Faso, avevano manifestato la malattia. Da qui l’ipotesi di un contagio avvenuto in ospedale.
Dal canto suo, la struttura ospedaliera si difende. E lo fa in una conferenza stampa, attraverso le dichiarazioni del direttore generale dell’Apss del Trentino, Paolo Bordon. “Non usiamo aghi per più persone in questa struttura” sottolinea con forza il direttore. “Questo nell’ospedale di Trento non accade”.
Si rischia il maxirisarcimento alla famiglia della piccola. Infatti, la presenza di altri due bambini affetti dalla patologia, nella struttura in cui era ricoverata la piccola Sofia, lascia aperti molti interrogativi.

Le analisi sui campioni di sangue

Nei prossimi giorni i campioni di sangue di Sofia e dei bimbi malati di malaria, ricoverati anch’essi all’ospedale di Trento, saranno esaminati dall’Istituto superiore di Sanità. Lo scopo è quello di capire l’origine del contagio della piccola, in seguito deceduta.
L’ospedale resta fermo sulle sue posizioni: il contagio non può essere avvenuto attraverso aghi infetti usati per diversi pazienti. Ora sarà compito dei tecnici sciogliere i nodi del caso.
 
Leggi anche:
INGEGNERE MORTO DI MALARIA, SETTE MEDICI VANNO A PROCESSO
BIMBA MORTA DI MALARIA, SI INDAGA SU COME SIA AVVENUTO IL CONTAGIO
 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui