Aism e Inps hanno presentato insieme una Comunicazione tecnico scientifica per la valutazione degli stati invalidanti nella sclerosi multipla

Tema da sempre delicato, quello dell’ accertamento della invalidità è dibattuto con sempre maggiore attenzione. Adesso, l’Associazione italiana sclerosi multipla e l’Inps hanno presentato insieme la nuova Comunicazione tecnico scientifica Aism-Inps per la valutazione degli stati invalidanti nella sclerosi multipla.

L’iniziativa è stata patrocinata dalla Società italiana di Neurologia e di Scienze neurologiche ospedaliere.

“Questo strumento – hanno dichiarato i promotori – rafforza la possibilità di assicurare anche per le persone con sclerosi multipla una valutazione medico legale realistica e corretta”.

Basti pensare che ogni tre ore, in Italia, c’è una nuova diagnosi di sclerosi multipla, con oltre 114mila persone colpite nel nostro Paese. Va da sé che il tema relativo all’ accertamento della invalidità sia quanto mai attuale.

Massimo Piccioni, Coordinatore Generale Medico Legale Inps, ha spiegato le ragioni di questa iniziativa.

“ll nostro compito – ha dichiarato – è andare oltre: a partire da questa nuova comunicazione tecnico scientifica dobbiamo lavorare insieme ad Aism per arrivare a una certificazione neurologica introduttiva che analogamente a quanto già previsto per il paziente pediatrico e oncologico consenta ai neurologi della rete dei centri clinici di patologia di avviare l’iter di accertamento”.

Una procedura, ha assicurato, che garantirà “gratuità della certificazione, qualità del procedimento, omogeneità valutativa evitando richieste di ulteriori accertamenti specialistici delle commissioni”.

Ma non è tutto. Essa consentirà anche, secondo Piccioni, di “sviluppare contenuti specifici per le valutazioni degli aspetti previdenziali a maggiore tutela dei lavoratori con sclerosi multipla con disabilità”.

“Questo – ha aggiunto Mario Alberto Battaglia, direttore generale dell’Aism – sarà un passo fondamentale per dare una risposta concreta alle persone con sclerosi multipla e uno strumento utile a migliore il lavoro per gli operatori”.

“La Comunicazione – commenta Raffaele Migliorini, dirigente Medico-Legale Inps – interviene sia sull’ accertamento della invalidità, che dello stato di handicap, che della disabilità ai fini lavorativi”.

Per tali ragioni, secondo Migliorini, essa “rappresenta una buona pratica”.

Peraltro suffragata dai dati, che dimostrano come stia “producendo un decisivo miglioramento del processo valutativo che viene riconosciuto sia dagli operatori che dai cittadini”.

E non è tutto. Per il dirigente Medico-Legale Inps, il progetto con Aism “è un modello collaborativo di particolare valore che l’Istituto sta espandendo anche ad altre patologie”.

Anche l’Aism, attraverso Paolo Bandiera, direttore Affari Generali, si è detta soddisfatta del lavoro svolto in tal senso.

“La revisione della Comunicazione – spiega Bandiera – è il risultato di una stretta e importante collaborazione con l’Inps, con il sostegno essenziale delle società scientifiche di riferimento”.

Questa, dunque, “offre indicazioni ed elementi essenziali perché i giudizi delle Commissioni medico legali siano maggiormente accurati, uniformi, adeguati allo stato di salute ed alla condizione di vita delle persone con sclerosi multipla e alla complessità della malattia”.

 

 

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