I camici bianchi, in servizio presso due nosocomi della provincia di Napoli, sono finiti nel mirino della Procura per la morte di una paziente di 66 anni, deceduta in seguito a un intervento per l’asportazione della colecisti
La Procura di Torre Annunziata ha iscritto nel registro degli indagati sei persone nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di una 66enne della provincia di Napoli. Si tratta di tre medici dell’ospedale di Vico Equense e di altrettanti colleghi del nosocomio di Sorrento. La donna è deceduta giovedì scorso, alcuni giorni dopo un intervento per l’asportazione della colecisti.
La vicenda, ricostruita dai media locali, ha inizio il 10 gennaio scorso quando la signora viene ricoverata a Vico per una colecistectomia programmata. Dopo due giorni, tuttavia, comincia ad avvertire forti dolori all’addome. I medici decidono quindi di disporre il trasferimento della paziente a Sorrento per ulteriori accertamenti.
La donna viene sottoposta a una Tac addominale che, come riporta il Mattino, evidenzia una sospetta perforazione dell’intestino. Si rende quindi necessario un ulteriore intervento di riparazione intestinale ma le condizioni della 66enne sarebbero ormai compromesse. Uscita dalla sala operatoria viene portata in Rianimazione, dove dopo alcuni giorni sopraggiunge il decesso.
Sul caso viene aperto un fascicolo, in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri da uno dei cinque figli della vittima. I militari dispongono il sequestro delle cartelle cliniche e della salma. Nelle prossime ore i magistrati conferiranno al medico legale l’incarico di eseguire l’autopsia. In vista dell’esame necroscopico sono quindi stati spiccati gli avvisi di garanzia nei confronti dei sanitari che hanno avuto in cura la paziente. Dagli accertamenti medico legali si attendono risposte circa le cause del decesso, nonché eventuali responsabilità mediche degli operatori sanitari coinvolti.
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