Ennesima morte a causa del morbillo: vittima questa volta un bimbo di soli 10 mesi. Una vicenda che torna a far parlare dell’importanza dell’immunità di gregge.

Pare sia stato contagiato da una persona che non si era vaccinata il bimbo di 10 mesi morto di morbillo a Catania. Un episodio, quello del decesso del piccolo, che ha riacceso i riflettori sull’importanza dei vaccini e dell’immunità di gregge.

Il bimbo di 10 mesi morto di morbillo, infatti, era troppo piccolo per essere vaccinato.

Ma vediamo cos’è accaduto. Il bambino era stato ricoverato ad Acireale e trasferito da 2 giorni nel nosocomio del capoluogo etneo. Questo a causa dell’aggravarsi delle condizioni respiratorie e cardiocircolatorie.

Il piccolo è poi deceduto alle 10.15 nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi-Centro di Catania.

Era inoltre già affetto da un difetto cardiaco. Condizione, questa, che probabilmente ha accelerato il peggioramento delle sue condizioni respiratorie e cardiocircolatorie.

La famiglia del bambino lo aveva fatto ricoverare dal 3 al 16 marzo nel reparto di pediatria dell’ospedale Garibaldi-Nesima per una broncopolmonite e bronchiolite in presenza di un virus respiratorio sinciziale e da dove era stato dimesso migliorato con programmato un controllo a distanza di 10 giorni.

Secondo Sergio Pintaudi, direttore del reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi-Centro di Catania, “il tragico evento occorso al piccolo paziente, che non era nell’età da poter essere vaccinato e quindi ha contratto l’infezione da chi vaccinato non era, deve essere di monito affinché tutti capiscano che vaccinandosi, si protegge non solo se stessi ma tutta la comunità”.

Nel solo ospedale Garibaldi di Catania sono 218 i casi di morbillo diagnosticati, con due decessi.

Intanto, si apprende che su direttiva del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la Direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero e l’ISS, stanno monitorando quanto accaduto.

Non solo. Si starebbe procedendo anche a diverse verifiche della situazione sanitaria del territorio interessato, in stretto raccordo che le autorità regionali e locali.

Con lo scopo di mettere a punto possibili misure specifiche di intervento, il ministro Lorenzin ha sentito ieri l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e il sindaco di Catania, Enzo Bianco.

L’obbiettivo dichiarato del Ministero è quello di lavorare insieme per ribadire l’importanza della vaccinazione. Il tutto al fine di raggiungere l’immunità di gregge, fondamentale affinché episodi del genere non si ripetano.

 

 

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