Il medico legale

Il compito dello specialista medico legale, deputato alla stima del danno alla persona, è quello di fornire all'operatore dei parametri che possano consentire un adeguato ed integrale risarcimento delle componenti “biologiche” del danno alla persona.  Queste, per loro natura, sono costituite dalle seguenti variabili: Entità dell’evento traumatico lesivo Evoluzione della lesione Condizioni obiettivabili...
Mi pregio di commentare un un’ottima relazione medico legale del collega Piccone (facente parte del comitato scientifico dell’Accademia della Medicina Legale) che per certi aspetti fa luce su di un concetto importante in medicina legale: la differenza tra errore e complicanza.  Tale concetto genera lamentele da parte di attori e...
Non si può affermare che sia stata una pessima gestione del parto. Tutt'altro, monitoraggio adeguato, parto cesareo alla prima e seria decelerazione del tracciato, ma un grosso errore nella valutazione dei fatti post partum, oltretutto macchiata da una seria omissione: la mancata valutazione del PH ombelicale.  Non penso ci sia...
Ecco la storia di una imprudente dimissione ed evidente assenza di comunicazione tra sanitari della stessa struttura. E’ incredibile che dopo l’esecuzione di una emocoltura si dimetta un paziente non in buone condizioni (malgrado quanto scritto nel foglio di dimissione) e non si aggiornino i familiari quando si hanno gli...
Invece di curare tempestivamente la lesione di un tendine crociato i sanitari che lo hanno successivamente seguito sono ricorsi a plurimi interventi non risolutivi e che hanno trasformato un dolore al ginocchio in una impossibilità a deambulare senza ausilii. Dunque un maggior danno eclatante a fronte di una omissione negligente...
E’ il caso di una giovane donna che a motivo di un banale «leiomioma» dell’utero, veniva privata della sua fertilità e femminilità e che ha ottenuto la somma di 240 mila € di risarcimento dopo una consulenza tecnica preventiva. Un errore di indicazione che lascia non pochi dubbi sul “valore...
Si tratta della storia di una donna di circa 80 anni affetta da Morbo di Addison che muore a causa di una presa in carico non adeguata. Caso difficile da risolvere a causa della mancanza di riscontro autoptico e della presenza nella cartella del secondo ricovero di esami ematochimici...
Non si tratta di una ritardata diagnosi di infarto miocardico ma di un “errore” in elezione oltre che di un imprudente tentativo di cura di una sindrome similepilettica in paziente con un quadro di comorbilità importante. Se la catena causale fosse stata interrotta anche nel secondo “Step” terapeutico sarebbero state...
Un caso dove effettivamente poteva essere evitato il decesso utilizzando un pò più di prudenza. Un paziente giovane con attività lavorativa da imprenditore che ha patito un calvario a motivo di un’affrettata diagnosi di ischemia intestinale per la quale subì una laparoscopia esplorativa che poteva essere evitata con l’esecuzione...
Se da un lato si ritiene adeguato che il medico scelga la terapia (dopo aver fatto la diagnosi), dall'altro si ritiene assolutamente necessario che lo stesso faccia presente al proprio paziente principalmente la convenienza di agire in un modo rispetto ad un altro. E’ il caso della nostra assistita che...

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