Il medico legale

Nessi di causa nelle malattie professionali: parliamone!
Quarto capitolo: i nessi di causa nelle malattie professionali: vediamo, nello studio del rapporto causale, cosa ci preme bene mettere a fuoco E’ ovviamente impossibile trattare in un unico articolo dei nessi di causa. D’altra parte questa materia è più estesamente trattata, unitamente a tutto...
Natura professionale della malattia: è competenza esclusiva medico legale
Il giudizio sulla natura professionale della malattia è funzione medico-legale e implica l'apprezzamento delle caratteristiche peculiari della persona (III Cap. quarta parte). Ricollegandoci a quanto scritto domenica scorsa oggi si concluderà il III capitolo sul Problema dei valori limite alle malattie professionali e gerarchia delle...
Rischio ambientale nelle malattie professionali non tabellate
Rischio ambientale: le garanzie assicurative sono dovute anche per quei rischi eziologicamente riconducibili al rischio insito nell'ambiente di lavoro (III Cap. - terza parte) Infatti,  la Sentenza della Corte di Cassazione Civile Sezioni Unite n. 3476    del  1994   ha stabilito quanto la medesima circolare...
La prova della causa di lavoro grava sul lavoratore? Si, ma in quali casi?
Nelle malattie professionali non tabellate la prova della causa di lavoro è a carico del lavoratore (III cap. - seconda parte) Ricollegandoci all'articolo di domenica scorsa ( Malattia professionale non tabellata: il nesso di causalità ) desideriamo scrivere su alcuni concetti, come di seguito...
Malattia professionale non tabellata: il nesso di causalità
Ai fini di chiarezza incominciamo a dare una definizione di una malattia professionale non tabellata, quale si desume dalla Sentenza n. 179 /1988 della Corte Costituzionale, assimilata dall’articolo 10 del Decreto Legislativo n. 38 /2000 (Terzo Cap., prima parte). E’ malattia professionale non...
La correlazione causale nella malattia professionale: quando è verosimile?
L’epicrisi, tappa dell’iter in cui verrà stabilita la sussistenza oppure la non sussistenza della correlazione causale, è quella finale, a cui seguirà la valutazione in percentuale del Danno Biologico riportato (cap. 2 - terza parte). E’ intuitivo che il percorso di studio del...
Agente causale nella malattia professionale: come identificarlo
La fase della identificazione dell’agente causale è importante e cruciale perché permette di classificare, in modo certo ed inequivocabile, in  quale Voce Tabellare si può inquadrare l’infermità denunciata della Tabella dell’Industria o della Tabella dell’Agricoltura ex D.M. (cap.2, parte seconda). Come vedremo di...
Rischio lavorativo e nesso di causa con la malattia professionale
Per stabilire una correlazione causale fra attività lavorativa ed insorgenza di una patologia professionale occorre in modo fondamentale studiare due elementi: il rischio lavorativo e la diagnosi medico legale della tecnopatia. In più articoli di questo secondo capitolo cercheremo di valutare la questione...
Occupazioni confacenti alla proprie attitudini secondo la legge 222/84
L'assegno ordinario di invalidità si otterrà quando le capacità di lavoro dell'assicurato sono ridotte a meno di un terzo in occupazioni confacenti alle proprie attitudini. Cosa significa? Utilizziamo una precisa definizione della corte di Cassazione civile sez. VI, 25/02/2019, n.5477: "......
Tentativo di conciliazione o ricorso 696bis cpc: una sentenza esempio per un fatto notorio, ossia quello di assistere sempre ad un tentativo di conciliazione banale e incompetente. Certo ai ccttu gli è andata comunque bene in quanto la somma decurtata è stata calcolata in...

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