Il presunto dietologo procedeva alla visita ed anamnesi del paziente, prescrivendo e rilasciando abusivamente diete alimentari senza avere le necessarie competenze professionali
Prosegue l’attività di verifica dei Carabinieri dei NAS sul possesso delle competenze professionali idonee alla prescrizione e rilascio di diete alimentari. Questa volta i militari del Nucleo Anti Sofisticazioni di Milano si sono presentati alla porta dello studio di un presunto dietologo del capoluogo lombardo.
Nel corso dell’attività ispettiva i militari hanno accertato che il responsabile legale dell’attività procedeva alla visita ed anamnesi del paziente, prescrivendo e rilasciando abusivamente terapie alimentari senza avere le competenze professionali e l’iscrizione all’albo professionale. Il sedicente specialista, quindi, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione sanitaria.
I NAS, al proposito, ricordano che il dietologo ha una laurea in Medicina e Chirurgia e ha conseguito una specializzazione di 4 anni in Scienze dell’Alimentazione. Si tratta dunque un medico a tutti gli effetti, che può prescrivere diete e farmaci, ha la responsabilità clinica dei suoi pazienti ed è di sua competenza sia l’individuazione di un eventuale disturbo sia la prescrizione di esami e terapie.
Il dietologo si distingue, quindi, dalla figura del nutrizionista e da quella del dietista.
Il nutrizionista – si legge in una nota dei NAS – è generalmente laureato in biologia con specializzazione in dietetica o nutrizione. Pertanto è in possesso delle nozioni che gli permettono di valutare i bisogni energetici delle persone e di prescrivergli apposite diete. Questa figura professionale si trova spesso integrata in servizi relativi a scuole e ospedali per consigliare il paziente a tutto tondo. Tuttavia, non può prescrivere farmaci.
Il dietista, invece, è un operatore sanitario in possesso di diploma universitario. I laureati in dietistica, tra l’altro, organizzano e coordinano le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare. Collaborano, poi, con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione. Inoltre, elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l’accettabilità da parte del paziente, e collaborano con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare.
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