Un caso dove effettivamente poteva essere evitato il decesso utilizzando un pò più di prudenza. Un paziente giovane con attività lavorativa da imprenditore che ha patito un calvario a motivo di un’affrettata diagnosi di ischemia intestinale per la quale subì una laparoscopia esplorativa che poteva essere evitata con l’esecuzione di un’angiografia superselettiva. Le conseguenze furono 4 EGDS, una progressiva anemizzazione, multiple trasfusioni di sangue, danno renale e danno polmonare.

Si ritiene superficiale la decisione di effettuare una resezione gastrica subtotale in un paziente già precedentemente gastroresecato come già spiegato nelle considerazione che si possono leggere nell’allegato file pdf. La complicazione colposa dell’ulcera anastomotica determinò infatti una stenosi serrata dell’esofago con tutta la cascata di eventi che portarono a morte per setticemia unitamente alla malnutrizione proteico-calorico, allo stato cachettico e al danno renale. Insomma un triste caso in una struttura altamente qualificata. Storia clinica e considerazioni approfondite nella relazione medicolegale di parte di seguito allegata

Dott. Carmelo Galipò

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Consulenza Tecnica di Parte Attrice per P.T^

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