L’uomo, 79 anni, era deceduto dopo essere stato investito mentre era in sella alla sua bici da un’automobile che viaggiava a velocità elevata. Ai familiari è stato liquidato oltre un milione di euro dalla compagnia assicuratrice dell’investitore, che finirà a giudizio per omicidio stradale
Più di un milione di euro. E’ la cifra liquidata agli eredi di un 79enne della provincia di Rimini, investito mentre era in sella alla sua bici da un’auto condotta da un 50enne
Il fatto, come ricostruito dal Resto del Carlino, risale al Giugno del 2019. L’uomo era stato centrato in pieno da un’automobile che sopraggiungeva ad alta velocità e che, in base ai primi rilievi, incurante del semaforo rosso, aveva superato un altro mezzo fermo.
L’impatto tra la vettura e il mezzo a due ruote era stato violentissimo.
La vittima era stata caricata sul cofano e aveva spaccato il parabrezza per poi finire scaraventata a terra a diverse decine di metri di distanza.
Il 79enne era stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Cesena dove, tuttavia, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, era morto dopo diverse ore di agonia nel reparto di “Rianimazione” per le gravissime lesioni riportate nell’incidente.
La tragedia aveva dato il via a una battaglia legale che ha portato, nelle scorse ore, al risarcimento per i danni morali subiti dai familiari da parte della compagnia assicuratrice dell’investitore.
Sul fronte penale il prossimo marzo, invece, il Giudice per le udienze preliminari ha deciso di rinviare a giudizio il conducente dell’auto, che il prossimo marzo dovrà comparire davanti al tribunale per rispondere di omicidio stradale.
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