Il Ministro della Salute fa proprie le istanze avanzate da Fnomceo sulla maternità dei medici in formazione. Le dottoresse che frequentano il corso di Formazione Specifica in Medicina Generale sono costrette, se vogliono avere un figlio nello stesso periodo, a perdere un anno prima di iscriversi alle graduatorie.

Una importante apertura è arrivata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito alla maternità dei medici in formazione. L’istanza, presentata da Fnomceo, riguarda proprio le dottoresse che frequentano il corso di Formazione Specifica in Medicina Generale che sono costrette, se vogliono avere un figlio nello stesso periodo, a perdere un anno prima di potersi iscrivere alle graduatorie.

Il problema nasce proprio dal fatto che, durante la gravidanza, la formazione viene sospesa per il periodo di cinque mesi di astensione obbligatoria.

Poiché la durata del corso non si può ridurre, il recupero del periodo di sospensione non può avvenire prima del completamento del triennio di formazione. Ma le iscrizioni alle graduatorie per l’assegnazione degli incarichi di medico di medicina generale si chiudono il 31 gennaio. E anche se le graduatorie stesse sono pubblicate, nella versione provvisoria, non prima di settembre, e in via definitiva a dicembre.

Pertanto, una professionista che completa la sua formazione, ad esempio, ai primi di febbraio, è costretta ad aspettare l’anno successivo.

Una situazione, per Fnmoceo, “paradossale”. Queste richieste, peraltro, erano state portate all’attenzione del Ministro nell’incontro di presentazione dei nuovi vertici il 1° febbraio scorso.

In uno scenario nel quale le donne tendono sempre più a posticipare la maternità, la situazione di queste dottoresse va risolta. Per questo, il Ministro Lorenzin ha deciso di far propria l’istanza della Fnomceo.

Il ministro ha chiesto che la problematica venga affrontata e risolta al Tavolo negoziale per il rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale di settore.

In una lettera inviata al Presidente della Sisac, il Ministro propone la sua soluzione per la maternità dei medici in formazione.

Le donne medico, anche nel caso in cui la loro gravidanza coincida con il corso di formazione in medicina generale, con conseguente sospensione della formazione, dovranno essere messe nelle condizioni di presentare la domanda per l’accesso alle graduatorie regionali per l’assegnazione degli incarichi nei termini previsti del 31 gennaio. E questo, condizionandola al conseguimento del diploma entro la pubblicazione della graduatoria regionale provvisoria.

Ma non è tutto. Sul piatto ci sono anche soluzioni negoziali per parificare gli standard economici della dipendenza e della convenzionata.

Così come quelle per trovare soluzioni alla vacatio contrattuale e per far fronte alla carenza di Medici di Medicina Generale.

Positivo il riscontro del Presidente della Fnomceo Filippo Anelli.

“Ringraziamo il Ministro Lorenzin per la grande sensibilità istituzionale e personale dimostrata verso le nostre giovani colleghe – dichiara– e anche nei riguardi delle altre tematiche poste alla sua attenzione”.

 

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