L’Osservatorio Italiano Studio e Monitoraggio Autismo organizza, in collaborazione con Responsabile Civile, l’iniziativa Porte Aperte per illustrare l’approccio impiegato nella valutazione e trattamento dei ragazzi con diagnosi afferente allo Spettro Autistico
Una giornata dedicata a tutti coloro che sono interessati a prendere contatto con OISMA, associazione di professionisti e famiglie che si occupa di autismo. L’iniziativa, denominata Porte aperte e organizzata in collaborazione con il quotidiano Responsabile Civile, si svolgerà martedì 8 ottobre presso la sede romana di OISMA in Via Squarcialupo, 3. L’obiettivo è quello di illustrare le iniziative e i progetti ideati dall’Associazione per il trattamento dell’autismo.
Responsabile Civile, in vista dell’iniziativa Porte Aperte, ha incontrato una mamma OISMA, Annalisa Giancarlo, che ha raccontato l’approccio impiegato dall’Associazione nell’affiancare i ragazzi autistici, a partire dalla fase di valutazione clinica per arrivare ai vari laboratori organizzati con l’obiettivo di incrementare l’autonomia, le capacità sociali e di relazione dei soggetti autistici. Il tutto intervenendo in modo differenziato ed appropriato all’età, coprendo l’intero arco di vita della persona.
Tra le iniziative in partenza l’Associazione ricorda il Progetto “L’IMITATIVO”, che coinvolgerà ragazzi autistici nell’età della preadolescenza e dell’adolescenza.
Nell’ambito di tali gruppi si affronteranno le questioni tipiche di questa fase così delicata e complessa della vita. “L’età preadolescenziale, nei soggetti con diagnosi afferente allo Spettro Autistico, è una fase evolutiva particolarmente impegnativa”, spiega la presidente OISMA Rosaria Ferrara. “Solitamente – prosegue la psicologa – coincide con il momento in cui si lasciano lunghi percorsi di terapia e ci si ritrova con nuove sfide da affrontare senza ritrovarsi la rete a cui si era abituati”.
Il progetto L’imitativo intende quindi dare una risposta clinica proponendo un doppio lavoro con questi ragazzi: uno spazio individuale in cui continuare a lavorare uno ad uno sulle e con le proprie dis-abilità ed uno spazio di atelier e sperimentazione con gli altri. “I due momenti, individuale e di gruppo, fanno parte – sottolinea ancora Ferrara – di un continuum rappresentando l’occasione per gli adolescenti autistici che vi parteciperanno di misurarsi con le questioni riguardanti la socializzazione, l’amicizia, la sessualità”.
Chi è interessato a partecipare all’iniziativa Porte Aperte può prenotarsi scrivendo all’indirizzo info@oisma.it oppure chiamando il 3486463662
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