Insediato il Comitato per l’indirizzo, la valutazione e il coordinamento delle politiche attive e della vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Si è insediato al Ministero della Salute il “Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ”.
Il Comitato è presieduto dal ministro della Salute. E’ composto, inoltre, da rappresentanti dei ministeri della Salute, degli Interni, di Infrastrutture e Trasporti e delle Regioni e Province autonome.
“Il tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro sarà sempre più al centro della mia attenzione”. Lo ha dichiarato in occasione dell’apertura dei lavori la titolare del dicastero di Lungotevere Ripa, Giulia Grillo.
In particolare, Grillo ha fatto riferimento a fenomeni purtroppo sempre più frequenti anche in sanità, come le aggressioni al personale medico e non medico.
Il Ministro ha rimarcato di voler tenere alta la guardia, puntando i riflettori su tutte le forme vecchie e nuove di mancanza di sicurezza e di tutela della salute su ogni posto di lavoro”.
La Cabina di regia si occuperà, nello specifico, di stabilire le linee comuni delle politiche nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Altro obiettivo è rappresentato dall’individuazione di obiettivi e programmi dell’azione pubblica di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Il Comitato definirà inoltre la programmazione annuale in ordine ai settori prioritari dell’azione di vigilanza, nonché i piani e i progetti operativi a livello nazionale. Il tutto, tenendo conto delle indicazioni provenienti dai comitati regionali di coordinamento e dai programmi di azione individuati in sede comunitaria.
Tra le attività figurano poi la programmazione del coordinamento della vigilanza a livello nazionale e l’individuazione delle priorità della ricerca in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’organo, infine, mirerà a garantire lo scambio di informazioni tra i soggetti istituzionali al fine di promuovere l’uniformità dell’applicazione della normativa vigente.
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