L’organo, istituito per supportare le forze dell’ordine nell’individuazione di fenomeni potenzialmente criminogeni, sarà presieduto dall’ex procuratore Vincenzo Macrì

“Far emergere gli aspetti più significativi dei fenomeni connessi alla legalità e alla sicurezza in ambito previdenziale e sanitario, attraverso un approccio multidisciplinare integrato dall’esperienza e dai dati raccolti da Istituzioni e soggetti preposti al controllo e al contrasto dell’illegalità”. Questo, nelle parole dell’ex procuratore generale della Repubblica, Vincenzo Macrì, l’obiettivo dell’Osservatorio permanente su Salute, Previdenza e Legalità, istituito da Fondazione Enpam e Euriepes nell’ambito di un progetto per la diffusione della legalità su temi previdenziali-sanitari.
Macrì,  già vice procuratore nazionale presso la Direzione nazionale antimafia e da sempre in prima linea contro la criminalità organizzata, presiederà l’Osservatorio, di cui faranno parte anche Luca Danese, Responsabile Rapporti Istituzionali Eurispes, Giovanni Lo Storto, Direttore generale LUISS Guido Carli, Eugenio Occorsio, giornalista, Giovambattista Palumbo, esperto di politiche fiscali e dirigente Gabinetto del Ministro dell’Economia e Finanze, Ranieri Razzante, Presidente Associazione Italiana Antiriciclaggio e consulente Commissione parlamentare antimafia, Luigi Cerciello, Docente anticontraffazione alimentare presso l’Università di Salerno.
“La Fondazione è in prima fila per la difesa e la promozione della cultura della legalità – dice il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti -. Con l’Osservatorio vogliamo contribuire all’azione portata avanti da Forze dell’ordine e Istituzioni, aiutandole a individuare fenomeni potenzialmente criminogeni”.
“Poter lavorare al fianco dell’ex procuratore Macrì è un privilegio – commenta il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara -. Con il suo ausilio e con la sua guida del Comitato scientifico, contiamo di poter svolgere una approfondita attività di studio e di ricerca e produrre informazioni ed elementi utili per l’attività del legislatore”.
Aderiscono al progetto anche il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri attraverso il comandante dei Nas, Generale Claudio Vincelli, e il Comando generale della Guardia di Finanza attraverso il comandante del Nucleo controllo spesa pubblica e repressione fondi comunitari, Generale Rosario Massino.

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