Il rapporto Istat sui consumi sulle spese per consumi delle famiglie italiane evidenzia come la voce relativa a servizi sanitari e salute sia quella su cui si agisce di meno per provare a limitare l’esborso

La spesa media delle famiglie italiane per servizi sanitari e salute ammonta a 120,74 euro. E’ quanto emerge dal rapporto Istat sulle spese per consumi nel 2018. Lo studio evidenzia come i costi di visite mediche e accertamenti periodici, in larga misura incomprimibili, siano quelli sui quali le famiglie agiscono meno per provare a limitare l’esborso. Rispetto a 12 mesi fa, infatti, solamente il 16,1% degli intervistati dichiara di aver speso meno. Per contro, il 6,1% delle famiglie dichiara di aver aumentato la spesa sanitaria.

In generale, nel 2018 la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è di 2.571 euro mensili in valori correnti. Rimane dunque sostanzialmente invariata rispetto al 2017 (+0,3%), quando era cresciuta dell’1,6% sul 2016. La spesa è ancora lontana dai livelli del 2011 (2.640 euro mensili), cui avevano fatto seguito due anni di forte contrazione.

Considerando la dinamica inflazionistica (+1,2% la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale, NIC), in termini reali la spesa diminuisce dello 0,9%, segnando una contrazione per la prima volta dopo la moderata dinamica positiva registrata dal 2014 al 2017.

Poiché la distribuzione dei consumi è asimmetrica e maggiormente concentrata nei livelli medio-bassi, la maggioranza delle famiglie ha speso un importo inferiore al valore medio. Se si osserva il valore mediano, ovvero il livello di spesa per consumi che divide il numero di famiglie in due parti uguali, il 50% delle famiglie residenti in Italia ha speso nel 2018 una cifra non superiore a 2.153 euro, invariata rispetto ai 2.154 euro del 2017.

Come in passato, i livelli di spesa più elevati, e superiori alla media nazionale, si registrano nel Nord-ovest (2.866 euro), nel Nord-est (2.783) e nel Centro (2.723 euro). Più bassi, e inferiori alla media nazionale, nel Sud (2.087 euro) e nelle Isole (2.068 euro).

La composizione della spesa resta sostanzialmente immutata rispetto al 2017: è ancora l’abitazione ad assorbire la quota più rilevante (35,1% della spesa totale), seguita dalla spesa per prodotti alimentari e bevande analcoliche (18,0%) e da quella per Trasporti (11,4%).

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