Una interessante pronuncia del Giudice di Pace di Lodi si è occupata della taratura di un autovelox specificando cosa accade – in caso di sanzioni – laddove questa sia solo parziale e non riguardi tutti i suoi componenti.
Il Giudice di Pace di Lodi, con la sentenza numero 116/2018, ha fatto il punto in merito alla taratura di un autovelox e alle conseguenze che ha sulla legittimità di una multa.
Come sostenuto nella sentenza, infatti, la taratura di un autovelox deve obbligatoriamente riguardare tutti i suoi componenti.
Se è parziale e ne interessa solo alcuni, la multa deve ritenersi illegittima.
Più nello specifico, quando per eseguire il controllo elettronico della velocità le forze dell’ordine impiegano uno strumento composto da diversi elementi, come ad esempio lo strumento SICVe, la taratura obbligatoria deve riguardare ognuno di essi.
Nel caso di specie, il Giudice di Pace di Lodi ha accolto l’opposizione di un automobilista contro due multe. Le sanzioni gli erano state comminate per eccesso di velocità.
Questo in quanto l’amministrazione non aveva fornito alcuna prova idonea a dimostrare la taratura annuale dell’autovelox.
Ora, in giudizio era stata prodotta solo la documentazione che riguardava la verifica del corretto sincronismo dell’orologio GPS.
Questa riguardava quindi solo uno dei componenti del sistema di misurazione utilizzato dalle forze dell’ordine.
Per il giudice, dunque, tale documento non poteva essere considerato un adeguato certificato di taratura. E questo anche per un’altra ragione: non era stato rilasciato da un centro S.I.T. accreditato.
Secondo la sentenza, lo strumento SICVe utilizzato deve sottostare a precisi controlli. Ciò in quanto, oltre a essere composto da vari elementi (ognuno dei quali soggetto a specifica taratura), richiede anche che questa sia eseguita da un centro accreditato.
Il giudice ha quindi precisato che bisogna considerare che in caso di opposizione a un verbale per violazione del codice della strada è l’amministrazione convenuta il soggetto tenuto a dimostrare l’illiceità della condotta sanzionata.
Infine, non essendoci prova idonea, i verbali contestati nel caso in oggetto sono stati annullati dal Giudice.
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