Un infermiere è stato denunciato per il furto di un ricettario medico sottratto a un sanitario della Asl presso cui prestava servizio
È stato denunciato per il furto di un ricettario medico un infermiere dell’ospedale Versilia. L’uomo lo avrebbe sottratto a un medico della Asl Toscana Nord-Ovest per poi apporre timbro e intestare i farmaci a pazienti i cui nomi venivano prelevati dai database dell’ospedale.
La polizia di Viareggio ha denunciato in stato di libertà l’infermiere per furto aggravato, falso ideologico, accesso abusivo a sistema informatico e truffa aggravata.
Tutto è partito da una denuncia presentata proprio dal professionista, medico della Asl Toscana Nord-Ovest , che aveva constatato un furto, in numero imprecisato, di moduli in bianco del suo ricettario medico personale.
Questo era normalmente custodito in ambulatorio.
Le indagini, quindi, sono partite incrociando gli elementi acquisiti dalla denuncia del medico vittima del furto di un ricettario medico con la segnalazione pervenuta da una farmacia.
Quest’ultima, aveva rilevato dei sospetti e delle incongruenze su alcune prescrizioni presentate, in pochi giorni, dalla medesima persona. Tutte avevano il nome di pazienti differenti.
Effettuati i dovuti controlli con l’ausilio del personale in servizio al posto fisso di polizia interno all’ospedale, è stato possibile ricostruire l’accaduto.
A quel punto è stato individuato il responsabile. In pratica, dalla ricostruzione risulta che l’uomo ha prima sottratto le ricette custodite in un cassetto dell’ufficio del medico.
In un momento successivo, le avrebbe falsificate intestandole a pazienti. I loro nomi venivano prelevati dai database ospedalieri.
Fatto questo, l’infermiere apponeva di nascosto il timbro del medico per procurarsi un costoso spray medicinale in differenti farmacie.
In una perquisizione a casa dell’uomo la polizia avrebbe trovato altre ricette dentro una borsa. Qui sono stati rinvenuti anche flaconi del farmaco in questione, alcuni usati, altri ancora intatti.
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