Secondo gli Ermellini, la possibilità di corrispondere al genitore inadempiente una multa per violazione dell’art. 709-ter c.p.c. prescinde dal fatto che il figlio abbia subito un pregiudizio dalla condotta del genitore.
La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza numero 16980/2018, ha fornito degli importanti chiarimenti in merito alla possibilità di sanzioni pecuniarie nei confronti del genitore inadempiente.
Nell’ambito della disciplina della separazione personale dei coniugi, il codice di procedura civile, all’articolo 709-ter, si occupa di regolamentare la soluzione delle controversie. Così come i provvedimenti in caso di inadempienze o violazioni delle modalità di affidamento o dell’esercizio della responsabilità genitoriale.
Ricordano gli Ermellini che, tra i rimedi previsti nei confronti del genitore inadempiente, vi è anche la possibilità di condannare lo stesso al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria. La stessa andrà a favore della Cassa delle ammende.
Gli importi generalmente variano da 75 euro a 5mila euro.
Nell’ordinanza in commento, la prima sezione civile della Corte di Cassazione, ha però precisato un aspetto cruciale in tal senso.
Si tratta della possibilità per il giudice di “multare” il genitore inadempiente. Circostanza che non è necessariamente subordinata al fatto che il figlio minore abbia subito un pregiudizio dal suo inadempimento.
Non solo. Dal tenore letterale dell’articolo 709-ter c.p.c., emerge che il genitore va multato se il suo comportamento arreca pregiudizio al minore od ostacola il corretto svolgimento delle modalità dell’affidamento.
Inoltre, i giudici specificano un ulteriore aspetto. “L’uso della congiunzione disgiuntiva ‘od’ – scrivono – evidenzia che avere ostacolato il corretto svolgimento delle prescrizioni giudiziali relative alle modalità di affidamento dei figli è un fatto che giustifica di per sé l’applicazione di una o più tra le misure previste, pure in mancanza di un pregiudizio in concreto accertato a carico del minore“.
Hai avuto un problema simile? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623
Leggi anche:
INCAPACITÀ ECONOMICA DEL PADRE CHE NON MANTIENE I FIGLI: COSA RISCHIA?
