La vittima è Giovanni Palumbo, professionista di Sanremo esperto nel campo delle assicurazioni, docente e perito del Tribunale di Imperia
E’ stato colpito nel suo studio con tre coltellate. Una di queste, inferta alla gola, sarebbe risultata fatale. Per Giovanni Palumbo, medico legale 61enne di Sanremo, non c’è stato nulla da fare. Il professionista è deceduto nonostante l’arrivo dei soccorsi del 118.
L’autore dell’omicidio è un 54enne non nuovo a episodi di violenza. E’ stato arrestato dopo l’allarme lanciato da un collega di Palumbo, presente al momento del delitto.
Nel 2012, l’aggressore, secondo quanto riportato da organi di stampa locali, aveva perso quasi completamente la vista da un occhio. A suo dire, la causa sarebbe stata la somministrazione di un farmaco inappropriato in uno studio oftalmico. Nel 2014 avrebbe picchiato l’oculista ritenuto responsabile della sua cecità, colpendolo alla testa con una mazza da baseball. Nel 2015 per cercare di attirare l’attenzione sul suo caso si era anche incatenato davanti al Comune di Ventimiglia, con l’obiettivo di far conoscere la sua disavventura.
Secondo le prime ipotesi, l’uomo si sarebbe scagliato contro Palumbo per vendicarsi di una perizia ordinata dal Tribunale ed eseguita proprio dalla vittima. Sembra, infatti, che avesse presentato una richiesta di risarcimento danni. Le conferme sul movente potrebbero arrivare dall’interrogatorio di garanzia, in programma nelle prossime ore.
Giovanni Palumbo, padre di due figli, era molto conosciuto e stimato perla sua attività di medico legale. Il professionista, esperto nel campo delle assicurazioni, era professore a contratto presso l’università degli Studi di Genova e perito per il Tribunale di Imperia. Tra i suoi principali incarichi figura la perizia per la morte del giovane Matteo Maragliotti, 15enne deceduto nel 2011 per presunte imperizie del medico curante. Inoltre, aveva seguito come consulente la famiglia di Antonella Multari, la donna uccisa nel 2007 dall’ex fidanzato Luca Delfino.
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