Ecco la Sanità in cifre. Frena l’aumento della spesa sanitaria nazionale, diminuiscono ricoveri e personale sanitario, ma aumenta la quota di farmaci a carico dei cittadini, queste alcuni dei dati resi noti Senior Italia FederAnziani
Attraverso il suo Centro Studi SIC Sanità in Cifre, Senior Italia ha messo sotto la lente d’ingrandimento i numeri della Sanità italiana. Tra i dati salienti vi sono la crescita della popolazione e l’indice di vecchiaia, il numero di ricette e consumo dei farmaci per diverse patologie (ipertensione, diabete, depressione, colesterolo); il lieve calo le prestazioni specialistiche (-62.675.000), mentre sfonda i 110 euro ogni anno la spesa dei cittadini per l’acquisto di farmaci.
Reso pubblico in contemporanea con la Giornata mondiale contro il cancro, lo studio evidenzia anche un dato preoccupante: il tasso di incidenza tumorale in Italia è al +4,7% rispetto alla media UE, ovvero 278,6 su 100.000 abitanti. A trainare tristemente l’impennata è il cancro al seno +23% rispetto alla media UE, mentre si colloca a -2,8% il cancro alla prostata.
“Il dato delle patologie neoplastiche superiore alla media UE è un dato che deve far riflettere le istituzioni nazionali e regionali sulla necessità di investire ancora di più sulla prevenzione e sugli screening, su cui alcune Regioni non sono in linea con gli obiettivi dati – dichiara Roberto Messina Presidente di Senior Italia FederAnziani – Anche le associazioni di pazienti possono fare molto, promuovendo iniziative volte all’accrescimento della consapevolezza dei cittadini-pazienti rispetto ai corretti stili di vita e alle sane abitudini quotidiane. Senior Italia prova a fare la sua parte: stiamo portando avanti su tutto il territorio nazionale una campagna informativa sulle patologie oncologiche e parallelamente la campagna Due passi in centro dedicata all’importanza dell’attività fisica per la prevenzione delle patologie croniche e di quelle oncologiche”.
Di contro ad un lieve aumento della popolazione, dovuto soprattutto agli stranieri ormai regolarmente residenti, lo studio evidenzia poi che tra il 2011 e il 2012 si è verificata una diminuzione dei dipendenti del SSN pari a 13.456 unità (-2%).
Per quanto attiene la spesa pubblica relativa al SSN si registra dunque una leggera flessione rispetto al trend in crescita che aveva caratterizzato gli anni precedenti, scendendo dai 110 miliardi di euro del 2012 ai 109 del 2013. Mentre se si parla di spesa farmaceutica bisogna constatare che nel 2014 è stata pari a 18 miliardi di euro, di cui il 61% è stata rimborsata dal SSN. In media, per ogni cittadino italiano, la spesa per farmaci è stata di circa 180,4 euro.
A crescere in particolare il consumo di farmaci per patologie cardiovascolari, colesterolo, diabete e depressione.
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