All’ospedale di Seriate, in un raptus di follia, un africano di 38 anni aggredisce tre infermiere e un medico del Pronto Soccorso.
Aggredisce tre infermiere e un medico, perché non vuole aspettare il suo turno in Pronto Soccorso. 10 giorni di prognosi a testa, per le infermiere, e una serie di contusioni riportate dal medico, segnano il bilancio dell’aggressione all’ospedale Bolognini di Seriate.
L’aggressore è arrivato in Pronto soccorso nella notte tra il 17 e il 18 settembre, lamentando un dolore al ginocchio. Poi, visto che avrebbe dovuto aspettare per essere visitato, ha aggredito tre infermiere e un medico.
Un vero e proprio raptus di follia, che ha colpito il 38enne africano, che solo in seguito si è scoperto essere affetto da schizofrenia. L’uomo, il giorno stesso, si era già recato al Pronto soccorso per problemi di stitichezza ed era stato dimesso intorno alle 21.
Già nel corso della prima dimissione si era sentita una certa tensione. Infatti, l’uomo pretendeva gli fosse chiamato un taxi, e si era seduto all’interno della sala d’attesa, rifiutando di andare via.
La dinamica dell’aggressione
In seguito al suo allontanamento dalla struttura, l’uomo richiama il 112 e torna in ospedale intorno alle 22:30. Così, entra di soppiatto nella sala visite, e pretende rimanere lì. Fino ad essere colto da un raptus di violenza efferata.
Il 38enne, quindi, aggredisce tre infermiere e un medico, colpendo e mordendo il dottore, fino a scaraventarlo a terra. E, prima di avventarsi sulle tre infermiere, gli lancia addosso un monitor del computer, che è nella stanza.
In 4 sono riusciti a bloccare il 38enne, chiudendolo nella sala, fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Oltre ad aver aggredito le tre infermiere e il medico del Pronto soccorso, l’uomo ha distrutto un modulo di apparecchiature mediche.
In seguito ai fatti violenti, il 38enne è stato trasferito nel reparto di neurologia. Pur non tenendo più comportamenti violenti, ha comunque manifestato tensione.
Leggi anche
MEDICO AGGREDITO A NAPOLI, SMI: MEDICI EQUIPARATI A PUBBLICI UFFICIALI
VIOLENZA NEGLI OSPEDALI, MEDICO AGGREDITO AL CIVICO DI PALERMO
