Dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle arriva l’importante proposta del decreto semplificazioni. Ecco in che cosa consiste il provvedimento e cosa cambierà per gli italiani.
Il decreto semplificazioni, proposta di legge per la semplificazione fiscale, è stato presentato congiuntamente dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle.
Questo prevede inoltre il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale.
L’importante provvedimento, composto da 36 articoli, si pone come obiettivo quello di “ripristinare il dialogo tra fisco e contribuente”, come dichiarato dalla prima firmataria della proposta Carla Ruocco (M5S), presidente della Commissione Finanze di Montecitorio.
In cosa consiste il decreto semplificazioni
Sono molte le novità che il provvedimento intende introdurre.
Tra quelle più importanti c’è sicuramente l’abolizione delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni dell’Iva dal primo gennaio. Questa avverrà in contemporanea con l’avvio a regime dell’obbligo di fatturazione elettronica.
Contestualmente, si propone una cadenza annuale per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute.
Il decreto semplificazioni, inoltre, prevede l’estensione dell’F24, con l’individuazione di ulteriori entrate da versare tramite lo stesso modello, come il modello 770 che potrebbe sparire.
Ancora, esso introduce il blocco assoluto alla richiesta dei dati del contribuente già acquisiti dal Fisco.
Tra le novità proposte dal provvedimento, inoltre, vi è il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi (Unico) e Irap. Questo viene prolungato dal 31 ottobre al 31 dicembre.
Infine, non è previsto dal decreto semplificazioni essun ulteriore adempimento fiscale senza l’alleggerimento di quelli già stabiliti.
Così come nessuna sanzione se l’amministrazione finanziaria, con corretto anticipo non inferiore ai 60 giorni, non aveva fornito i modelli dichiarativi relativi alle imposte da pagare.
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