Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto lo schema di decreto attuativo della legge n. 117/2018 sull’obbligo di installazione di dispositivi anti abbandono per chi trasporta bambini fino a 4 anni. Il provvedimento è stato notificato all’Europa per eventuali osservazioni
“ll Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti segna un ulteriore passo avanti sulla sicurezza stradale per i bambini trasportati in auto”. E’ stato infatti predisposto e notificato all’Europa lo schema di decreto che definisce le caratteristiche tecniche dei dispositivi anti abbandono per auto. Lo comunica in una nota lo stesso dicastero.
Si tratta del provvedimento attuativo della legge 1 ottobre 2018, n. 117. La norma prevede l’obbligo, al più tardi a partire da luglio 2019, di sistemi di ritenuta salva bebè per chiunque risieda in Italia. La prescrizione riguarda chiunque guidi un veicolo di categoria M1, N1, N2 ed N3 e trasporti bambini fino a 4 anni.
La Direzione Generale della Motorizzazione del Mit, rispettando la scadenza prevista dalla legge, ha messo a punto il provvedimento attuativo della legge.
In esso vengono definite le caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali dei dispositivi salva bebè per seggiolini auto.
Il lavoro è stato preceduto da una interlocuzione con le associazioni di costruttori dei sistemi di ritenuta auto per bambini, i rappresentanti dei costruttori di veicoli e componenti nazionali ed esteri, associazioni di consumatori e produttori di hardware.
Il testo è stato poi inviato all’Europa e pubblicato sul sito “TRIS” della Commissione Europea per una consultazione pubblica finalizzata ad acquisire eventuali osservazioni. Passati tre mesi lo schema di decreto potrà essere inviato al Consiglio di Stato per il prescritto parere e, successivamente, pubblicato. Potrà quindi essere adottato e rendere del tutto operativa la legge che punta a prevenire il fenomeno degli abbandoni per distrazione.
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