Per il Sindacato è positiva l’attenzione del Ministero della Salute al problema dell’ emergenza urgenza ma ci sono dei gravi nodi da sciogliere

Il problema dell’ Emergenza Urgenza necessita di cambiamenti sotto tutti gli aspetti: dal numero dei posti letto per abitante al rispetto dei Lea. E’ quanto afferma l’Anaao Assomed in relazione alla proposta di riforma del Pronto Soccorso allo studio del Ministero della Salute.

Il dicastero di Lungotevere Ripa ha precisato nei giorni scorsi che la riforma sia ancora in corso. Tra le ipotesi al vaglio vi sarebbe, in particolare l’introduzione di triage numerici in luogo di quelli attualmente stabiliti con i colori, e la definizione dei tempi di gestione dei pazienti.

Il sindacato dei medici e dirigenti del Ssn plaude all’attenzione delle Istituzione su una delle maggiori problematiche del SSN. In particolare sottolinea come finalmente si preveda un modello unico di organizzazione del Pronto Soccorso, per l’intero territorio nazionale.

Tuttavia la Commissione Emergenza Urgenza dell’Associazione ravvisa delle gravi criticità.

A partire dagli attuali standard di posti letto, dall’assenza di ogni previsione di coinvolgimento del Territorio e dall’attuale “buco” di 1200 medici nei Pronto Soccorso. Elementi, questi, che non consentirebbero di garantire gli obiettivi previsti.

Di conseguenza, chiede l’Anaao, “mancando qualsiasi riferimento alle gravi carenze di risorse umane e strutturali, si dovrebbe intendere che il modello preveda una realizzazione “isorisorse”, basandosi esclusivamente su quelle già oggi insufficienti”?.

Il sindacato sottolinea poi la mancanza all’interno della Commissione ministeriale di “esperti sul campo” e rappresentanti sindacali.

“Le drammatiche condizioni dei pazienti in Pronto Soccorso – si legge in una nota – non possono essere semplicisticamente risolte solo con un rigido schema di risposta oraria. Le attese dei pazienti hanno origini e cause più complesse e sono solo il riflesso più lampante della crisi dell’intero SSN”. Da qui l’attesa dell’Associazione per l’adozione di provvedimenti urgenti per un vero cambiamento.

 

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