Ieri pomeriggio sono stati ufficialmente approvati i nuovi Lea, dopo 16 anni di attesa
Dopo 16 anni di attesa sono stati approvati ieri pomeriggio i nuovi Livelli essenziali di Assistenza (Lea), ossia le cure e le prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento del ticket. Il provvedimento sarà dunque operativo dal 2017.
Ad annunciare l’approvazione è stata il Ministro della salute Beatrice Lorenzin in un tweet. “Appena firmati i nuovi Lea e il nomenclatore delle protesi. Un risultato importante per la salute dei cittadini”, ha scritto sul suo account Twitter.
Entrano nei nuovi Lea anche la fecondazione assistita eterologa ed omologa, nuovi vaccini, screening alla nascita, esenzione dal ticket per chi soffre di endometriosi, trattamenti per la celiachia, per altre malattie rare e il nomenclatore protesico.
Inoltre, entrano a far parte dei nuovi Lea anche il trattamento dell’autismo che prevede diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e sostegno per le famiglie.
Come previsto, sono state introdotte 118 nuove patologie rare che permetteranno a chi ne soffre l’esenzione dalla partecipazione alla spesa. Viene rivisto anche l’elenco delle malattie croniche e si investe poi in prevenzione con il recepimento del nuovo Piano vaccinale.
La riforma investe anche il Nomenclatore della specialistica ambulatoriale e introduce, ad esempio, le prestazioni per la procreazione medicalmente assistita, sia omologa che eterologa, finora erogate in regime di ricovero ospedaliero.
Inoltre, è stato rivisto anche il Nomenclatore protesico, per la prima volta dal 1999, e su cui si erano scatenate molte polemiche. Nei nuovi elenchi entrano così gli ausili informatici e di comunicazione, come quelli per i malati di Sla, ma anche apparecchi acustici digitali e carrozzine ‘hi tech’, gli arti artificiali a tecnologia avanzata e i sistemi di riconoscimento vocale.. Infine nei nuovi Lea sono previsti anche interventi contro la ludopatia e le terapie contro il dolore.
