Non è da escludere il reato di omissione di atti di ufficio per il primo cittadino di un Comune toscano che non aveva provveduto alla chiusura di una scuola non a norma
Non ha reputato necessario procedere alla chiusura di una scuola non a norma, revocando il sequestro preventivo disposto dal Gip. Per tale motivo il sindaco di un Comune della provincia di Grosseto è finito sotto indagine per il reato di omissione di atti di ufficio.
In Tribunale la vicenda si era chiusa in favore del primo cittadino. Il collegio aveva ritenuto giustificata la sua scelta, sulla base dell’accertamento di un tecnico che aveva emesso il certificato di idoneità statica dell’edificio.
Questi, infatti, aveva registrato un’inadeguatezza minima rispetto ai parametri costruttivi anti sismici. Tale parere, unitamente alla bassa sismicità del territorio, aveva indotto il Giudice a ritenere l’insussistenza di un pericolo concreto e attuale di crollo.
Il Pubblico ministero, tuttavia, nel presentare ricorso, ha evidenziato l’inosservanza e l’erronea applicazione della legge penale e delle norme integrative in materia anti sismica.
Gli Ermellini, nel pronunciarsi con sentenza n. 190/2018 hanno ritenuto fondato il ricorso e hanno disposto l’annullamento dell’ordinanza. La causa quindi tornerà al Tribunale di Grosseto per un nuovo esame.
Secondo la Suprema Corte, la nozione di concreta possibilità di pericolo, propedeutica alla scelta del sequestro preventivo, è insita nella violazione della normativa anti sismica. Ciò indipendentemente dalla circostanza che l’edificio si trovasse su un territorio classificato a bassa sismicità.
L’inosservanza della regola tecnica di edificazione proporzionata al rischio sismico di zona integra comunque la violazione di una norma di aggravamento del pericolo. Come tale, va indagata e rileva ai fini dell’applicabilità del sequestro preventivo.
Pertanto non va escluso, a carico del sindaco, l’aggravamento delle conseguenze del reato di omissione di atti di ufficio, contestato ai sensi dell’art. 328 c.p.
Hai avuto un problema simile? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623
Leggi anche:
OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO PER IL CTU CHE CONSEGNA FUORI TERMINE LA PERIZIA
