Bonaccini: comune volontà di rilanciare la collaborazione istituzionale per assicurare a tutti i cittadini il diritto ad accedere ai migliori servizi per la salute
Un “incontro molto positivo”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni e Governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha commentato il primo colloquio avuto ieri con il ministro della Salute, Roberto Speranza. Un appuntamento nel corso del quale è emersa la comune volontà di rilanciare la collaborazione istituzionale fra il ministero e le Regioni. “A partire – spiega Bonaccini – dall’obiettivo di consolidare la natura universalistica del servizio sanitario nazionale e il ruolo cruciale della sanità pubblica nell’assicurare a tutti i cittadini, a prescindere dal loro reddito, il pieno diritto ad accedere ai migliori servizi per la salute”.
La riunione si è focalizzata, in particolare, su due temi, apparsi cruciali e urgenti.
Da un lato la sottoscrizione, in tempi molto rapidi, del nuovo Patto perla Salute, dando seguito al lavoro già avviato con l’ex ministra Grillo; dall’altro la certezza di un adeguato livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale – così come previsto dall’accordo Governo-Regioni del dicembre 2018 che prevede un incremento di 4,5 miliardi per il triennio 2019-21, di cui 2 si riferiscono al 2020 – assicurando anche le risorse necessarie per far fronte ai rinnovi contrattuali e ai farmaci innovativi.
“Va sottolineato – aggiunge Bonaccini – che un primo confronto è stato avviato poi sul tema del superamento del superticket, posto che alcune Regioni hanno già attivato misure in tal senso”.
Infine il presidente della Conferenza delle Regioni ha chiesto un incontro specifico tra il Ministro e le Regioni “per affrontare il tema dei punti nascita per poter approfondire la ricaduta sociale che la chiusura degli stessi, in base ai parametri oggi fissati, sta comportando sulle comunità locali, in particolare – conclude il Governatore – nelle zone montane e nelle aree interne”.
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