Sul portale web dei servizi telematici civili sono state comunicate le prossime interruzioni dei servizi per il mese di luglio 2018.

Novità in arrivo per quel che concerne i servizi telematici civili. Il ministero della Giustizia sul portale Pstgiustizia.it ha comunicato una loro interruzione a partire dal 6 luglio fino alla fine del mese.

La decisione è stata presa dal ministero ed è stata comunicata tramite una nota informativa. Essa coinvolgerà tutti gli uffici giudiziari dei distretti di Corte d’Appello dell’intero territorio nazionale, compresi i giudici di pace e il portale dei servizi telematici.

L’interruzione dei servizi telematici civili andrà dalle ore 17 di venerdì 6 luglio e sino alle ore 8:00 di lunedì 9 luglio.

Le interruzioni sono dovute all’installazione di modifiche migliorative e correttive sui sistemi del civile.

Nel corso delle attività di manutenzione, però, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata.

Pertanto, saranno “disponibili le funzionalità relative al deposito telematico da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi”.

Per quanto riguarda invece le interruzioni programmate, cambia qualcosa. In questo caso, non sarà possibile consultare i fascicoli degli uffici dei distretti coinvolti dal fermo dei sistemi.

Per tutti gli utenti “interni”, durante l’interruzione, non saranno disponibili i registri di cancelleria.

Pertanto, non sarà possibile aggiornare i fascicoli. Così come non si potranno inviare i biglietti di cancelleria e accettare i depositi telematici.

Infine, l’attività di manutenzione renderà indisponibili tutti i servizi informatici del settore civile.

E, nello specifico:

  • l’aggiornamento della consolle del magistrato;
  • Il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati;
  • tutte le funzionalità del portale dei servizi telematici;
  • le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;
  • i pagamenti telematici. Tra questi è compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite.

 

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