Tutto pronto per la messa a punto della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle entrate. Ecco le tempistiche per chi decide di non inserire le spese sanitarie.

Ci sarà tempo fino all’8 marzo per dire di no all’inserimento, nella dichiarazione dei redditi precompilata, delle spese sanitarie.

Già, perché se da un lato è ormai tutto pronto per l’arrivo della precompilata, dall’altro c’è una data per precisa da tener presente per chi si oppone all’inserimento delle spese sanitarie.

Per coloro i quali opereranno tale scelta, sarà infatti possibile poi inserire da sé le voci in dichiarazione.

In vista di ciò, è possibile consultare online le proprie spese sanitarie sul sito del Sistema tessera sanitaria. L’accesso è possibile, appunto, fino al prossimo 8 marzo.

Entro la stessa data si potrà richiedere l’eliminazione dal sistema delle spese che non si vogliono far apparire nella dichiarazione.

Per accedere occorre andare sul sito. Qui sono raccolte le spese documentate da scontrini, ricevute fiscali e fatture, emesse dalle strutture sanitarie (farmacie, parafarmacie, Asl, laboratori, ambulatori, ospedali, case di cura, ottici, eccetera).

Ma anche quelle emesse dai medici chirurghi, odontoiatri, psicologi, e dai professionisti sanitari (infermieri, tecnici di radiologia).

Insomma, da tutti i soggetti che hanno l’obbligo di comunicare i dati all’Agenzia delle entrate.

Altro aspetto importante: nella lista compaiono anche le spese veterinarie.

Ora, a tutela dei propri dati personali sensibili, come quelli relativi alle spese sanitarie, è possibile fare opposizione all’uso di questa documentazione.

Per tale motivo, si può evitareche scontrini e fatture siano inseriti automaticamente nella dichiarazione precompilata.

In questo modo si eviterà che vengano visualizzate dai familiari dei quali si è fiscalmente a carico.

Sul proprio conto sarà possibile inserire in un secondo momento le spese sanitarie in questione nella dichiarazione. In tal modo si eviterà di perdere le relative detrazioni.

Ma in che modo si può evitare l’invio dei dati qualora non si volesse?

Per farlo, occorre accedere all’area personale utilizzando le credenziali Fisconline.

Oppure la tessera sanitaria con microchip (Carta nazionale dei servizi – CNS) abilitata.

In tal modo sarà possibile selezionare le singole voci che non dovranno essere inserite in automatico nella dichiarazione.

 

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