Il Ministro annuncia iniziative innovative, tra cui possibili sgravi, per lo sport, in modo da contribuire alla prevenzione di numerose malattie

“In Italia 1 bambino su 4 dedica al massimo un giorno a settimana allo svolgimento di giochi di movimento. Tra gli adolescenti meno del 10% raggiunge le raccomandazioni dell’Oms, con un gap fra i sessi: i maschi sono più attivi delle femmine. E con l’avanzare dell’età, tra gli ultra 64enni il livello di attività fisica svolto diminuisce con gli anni. Anche in questo caso è significativamente più basso tra le donne, tra le persone con svantaggio socio-economico e tra i residenti nelle Regioni del Sud. Questo non va bene, non può essere così nel 2019”. Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Giulia Grillo, in occasione della presentazione della riforma dello sport tenutasi a Roma.

“Lo sport è benessere, il benessere porta salute. Lo sport è prevenzione – ha aggiunto il Ministro -. Partiremo presto con idee innovative. Stiamo lavorando su incentivi per l’attività fisica, possibilmente anche con sgravi fiscali. E’ importante rendere fruibili le strutture e gli impianti delle città”.

L’incremento dell’attività fisica contribuisce a prevenire e a tenere sotto controllo diverse malattie, riducendo la mortalità. Tra queste: diabete, patologie cardiovascolari, patologie muscolo-scheletriche come l’osteoporosi, e tumori.

L’attività fisica, inoltre, apporta benefici dal punto di vista psicologico e sociale a tutte le età e riduce il rischio di  depressione e demenza.

In particolare, per fare alcuni esempi,  i dati di una ricerca dell’Università di Oxford citati dal Ministero della Salute evidenziano che l’attività fisica contribuirebbe a ridurre del 20-35% il rischio di coronaropatie e ictus, o del 30-50% quello di cancro al colon. Il rischio di morte, scenderebbe del 20-35%.

Da qui il Ministero elenca una serie di consigli in relazione all’attività motoria, distinti per fasce di età.

Nell’infanzia e nell’adolescenza (5‐17 anni), è indicato di praticare non  meno di un’ora di esercizio fisico moderato al giorno e come minimo 3 sedute a settimana di attività aerobica . Nell’età adulta (18‐64 anni) l’attività fisica deve essere praticata per almeno 150 minuti complessivamente nell’arco della settimana con intensità moderata. Il tutto con frazioni di almeno 10 minuti continuativi. Infine, per gli over 65 valgono le medesime indicazioni dell’adulto. Ad esse si aggiunge quella della pratica di esercizio per l’equilibrio almeno 3 volte a settimana in modo da prevenire le cadute. Se le condizioni di salute generali non consentono di raggiungere i livelli consigliati – raccomanda il Dicastero – il programma va impostato su base individuale.

 

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