Home Il parere degli esperti Termini per la querela, quando decorrono per le lesioni colpose mediche?

Termini per la querela, quando decorrono per le lesioni colpose mediche?

27 Febbraio 2018

Una pronuncia della Corte di Cassazione ha fatto il punto sulle lesioni colpose mediche e su quando decorrono i termini per presentare valida querela.

Quando si è vittima di lesioni colpose a causa di un errore medico, quali sono i termini per la querela? Su questo importantissimo punto si è pronunciata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9194/2014.

I giudici, infatti, hanno chiarito quali siano i criteri che un giudice di merito debba utilizzare al fine di individuare il momento per presentare valida querela.

Nel caso di specie preso in esame dai giudici, un medico era stato sottoposto a procedimento penale per il reato di lesioni colpose ai danni di un suo paziente.

Secondo l’accusa, il sanitario non aveva diagnosticato con la dovuta tempestività la sordità.

Tuttavia, all’esito del giudizio di secondo grado, la Corte d’Appello di Milano aveva stabilito di non poter procedere nei confronti del professionista.

La ragione? I termini per la querela. Questa, infatti, era stata presentata troppo tardi dal paziente vittima di lesioni colpose.

E, pertanto, l’azione penale non poteva essere iniziata vista la tardività della querela.

Difatti, la decorrenza dei termini per prestare querela coincide con quello in cui il titolare del diritto di querela viene a completa conoscenza del fatto reato nei suoi elementi costitutivi di natura oggettiva e soggettiva.

Una conoscenza, come sostenuto dalla Cassazione, che non può limitarsi alla semplice consapevolezza dell’esistenza di conseguenze della patologia che ha riguardato la persona.

Questa, infatti, deve almeno estendersi alla possibilità che, su questa patologia, abbiano influito errori diagnostici o terapeutici dei medici che hanno seguito il caso.

Sull’argomento vi invitiamo a leggere l’approfondita analisi dell’Avv. Sabrina Caporale.