Un altro probabile caso di errore medico.  Ad essere coinvolta, questa volta, è la clinica romana Villa Aurelia, a pochi passi dal Vaticano. La vittima – come riportano articoli di stampa – è una bambina di dieci anni entrata in sala operatoria per quella che doveva essere una semplice asportazione di tonsille ed adenoidi. Una semplice operazione che si è conclusa con la morte della piccola. La vicenda è seguita  anche dal Presidente dell’Accademia della Medicina Legale,  Carmelo Galipò, che informerà i lettori nel prosieguo delle indagini.

Il fatto. La piccola Eleonora finisce sotto i ferri la mattina di mercoledì. Passano tre ore ed i genitori, ancora in sala d’attesa, vengono informati dell’imprevisto. Durante l’operazione è sorta una forte emorragia e la bambina deve essere trasferita al Bambin Gesù, poco lontano dalla clinica. Ma la piccola è arrivata all’ospedale pediatrico intorno alle 13 già in arresto cardiaco. Vani sono stati i tentavi dei sanitari della struttura di salvare la vita di Eleonora.

Sull’accaduto le notizie sono coperte dal più stretto riserbo e, al momento, non vi sono persone iscritte nel registro degli indagati.

Bisognerà soprattutto capire cosa è accaduto nella sala operatoria dove la piccola è stata sottoposta all’intervento. Bisognerà capire se c’è stato un errore medico o una complicazione dovuta alle condizioni di salute della piccola. Nelle prossime ore ci saranno sicuramente degli sviluppi. Noi di Responsabile civile vi terremo aggiornati.

Se avete vissuto una storia simile o siete vittime di errori medici, inviate una email alla redazione (redazione@responsabilecivile.it) oppure telefonate allo 06-69320026
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2 Commenti

  1. Scrivo perchè mi piacerebbe tanto che certi episodi non accadessero più. Ho sofferto da adulta di tonsille, il medico mi aveva consigliato di provare con il vaccino e in un secondo momento di fare l’intervento chirurgico. La paura del bisturi e il rifiuto di assumere veleni mi hanno portata a pensare di trovare una soluzione da sola, lontano dalla medicina convenzionale. Sono bastati poco più di 15 gg di sole, mare e tantissima frutta e verdura nel Salento, per guarire. Sto imparando a conoscere il mio corpo, sperimento su di me soluzioni, non sempre efficaci, ma sicuramente non dannose…i risultati sono sorprendenti, non mi ammalo quasi mai e quando mi ammalo guarisco, senza farmaci, in pochi giorni. Bisognerebbe tornare alla natura, ricominciare ad apprezzare le cose semplici e, soprattutto, non ricorrere con tanta facilità ai farmaci e al bisturi, ma lasciarli come ultimissima possibilità e nei casi altrimenti irrisolvibili. Un consiglio a tutti: informatevi bene prima di prendere decisioni importanti che potrebbero segnare la vostra vita per sempre!!!
    Spero di poter essere d’aiuto a qualcuno.
    Sabrina

    • Il tuo discorso non fa una grinza, cara Sabrina, per certi problemi la natura risolve tutto per altri no. Quindi è giusto l’inno alla informazione consapevole che dovrebbe caratterizzare il rapporto medico-paziente.

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