Il Governo ha chiesto un approfondimento sui dati epidemiologici relativi al capoluogo di provincia pugliese. Nei prossimi giorni la firma di un decreto per istituire un Osservatorio sul SIN di Taranto.

“Vorrei fare chiarezza sulla questione dei dati epidemiologici che riguardano i cittadini di #Taranto”. Il Ministro della Salute Giulia Grillo torna a parlare, attraverso un post su Facebook, della situazione del capoluogo di provincia pugliese emersa dall’aggiornamento dello studio Sentieri.

“Il rapporto Sentieri – spiega – è redatto dall’Istituto Superiore di Sanità, organo tecnico, e riguarda tutti i SIN (siti di interesse nazionale). I dati contenuti nel V rapporto che stanno circolando in queste ore sono noti perché parzialmente anticipati l’anno scorso in una conferenza stampa al ministero della Salute. I dati sono censiti fino al 2013, con alcuni approfondimenti tematici che arrivano al 2015. Il rapporto completo è in via di pubblicazione sulla rivista scientifica “Epidemiologia e Prevenzione” e saranno illustrati in una conferenza stampa il 4 luglio prossimo”.

La pubblicazione prevista un anno fa per il 21 maggio – chiarisce il Ministro – è  slittata perché nel frattempo si sta lavorando ai nuovi dati su Taranto.

Non vi sarebbe quindi alcun mistero o volontà di nascondere nulla, “anzi – sottolinea Grillo – stiamo facendo l’esatto contrario”.

“Dal 24 aprile – prosegue la titolare del dicastero di Lungotevere Ripa – questo governo ha dato nuovo impulso a tutta la strategia sulla città e chiesto ai ricercatori dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute di realizzare un approfondimento tematico che sarà pronto nelle prossime settimane, a prescindere da Sentieri o qualsiasi altra ricerca già in corso”.

Quindi, Grillo annuncia che nei prossimi giorni firmerà il decreto per istituire l’Osservatorio Epidemiologico sul SIN di Taranto. “Mi spiace molto –conclude – che qualcuno pur di fare strumentalizzazioni politiche non si accorga di tutto quello che stiamo facendo per Taranto, visto che stiamo lavorando per un nuovo futuro per la città e per quanto riguarda la salute abbiamo preteso di avere informazioni chiare, aggiornate e finalmente a sistema perché per noi i dati non sono solo numeri, ma persone. Questo ci sta a cuore”.

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