In Francia contro le infrazioni stradali e gli eccessi di velocità, arrivano i droni sulle zone più calde e sorvegliate delle città, lanciati e sorvegliati dalla Gendarmeria. Tra i provvedimenti presi dal Comité Interministériel de la Sécurité Routière (CISR) c’è proprio quello di un controllo stradale accurato dall’alto che potrà immortalare con foto e video tutti i casi di infrazione del codice stradale. Il CISR ha anche deciso di aumentare le postazioni fisse dalle attuali 4.200 unità a 4.700 previste entro 3 anni.
Inoltre verrà adottata una nuova tipologia di apparecchio multifunzione, capace di rilevare l’eccesso di velocità e il passaggio con il rosso ma anche il sorpasso in doppia linea continua e la distanza di sicurezza tra i mezzi in marcia. Cresceranno quindi in Francia anche le postazioni mobili dei radar (diventeranno 250 entro il 2016) e di quelli «Coyote», installati a bordo delle auto di vigilanza che, secondo Autoactu, sarebbero già 260. Ai 4.700 radar che installati sulle strade entro il 2018, si aggiungerà un imprecisato numero di falsi autovelox, con il solo scopo di funzionare come deterrente e che consentirà ai mezzi in marcia di ridurre la velocità, anche perché all’interno di queste scatole vuote, le apparecchiature verranno spostate e montate alternativamente.
