L’Ospedale Maggiore di Bologna sta registrando un aumento degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri di ultra settantacinquenni

L’ondata di calore che sta coinvolgendo il capoluogo emiliano e i comuni limitrofi oltre che tutta la pianura ha influito sulla struttura sanitaria dell’ospedale Maggiore.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso si è registrato un aumento sia per quanto riguarda gli accessi in Pronto Soccorso con un + 9% sia per quanto riguarda i ricoveri con un +12%.
Fra qualche giorno sarà possibile avere maggiore chiarezza circa gli effetti concreti di questa situazione per la quale intanto Andrea Longanesi, Direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore, rassicura.
“Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza – dice il dottor Longanesi – sono già in grado di rispondere all’incremento di accesso di pazienti con situazioni cliniche conseguenti all’esposizione al calore, come disidratazione, colpi di calore, febbre. In questi casi, infatti, è opportuno che ai primi sintomi di astenia, sonnolenza, difficoltà all’assunzione di liquidi, i pazienti accedano al pronto soccorso”.
Il piano anticalore della Asl di Bologna è coordinato dal Centro Sorveglianza Ondate di Calore del Dipartimento di Sanità Pubblica. Attivo dal 2004 coinvolge tutta l’area Metropolitana di Bologna in accordo con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria e prevede l’allerta di tutte le strutture sanitarie come pronto soccorso, ospedali, case di cura e di assistenza per gli anziani, medici e pediatri di famiglia, infermieri dell’assistenza domiciliare.
Si tratta di un servizio orientato alla tutela dei bambini piccoli, donne incinta e anziani con patologie croniche (come ad esempio i diabetici che devono fare iniezioni di insulina e i cardiopatici). Coinvolto in questo servizio anche chi mostra difficoltà a orientarsi, i non-autosufficienti e chi vive condizioni socio-economiche di disagio, come chi abita in mansarde surriscaldate e chi lavora in ambienti dove si produce calore.
Per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore è attivo il numero verde gratuito 800 562 110, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato dalle 8.30 alle 13.
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