Per i familiari di disabili ex legge 104 e famiglie numerose è in arrivo Plafond Casa, un finanziamento di garanzia dedicato a persone fisiche per acquisto di immobili e/o interventi di ristrutturazione

Si chiama Plafond Casa il mutuo agevolato, con tasso molto basso, che potrà essere richiesto non solo dai nuclei familiari in cui è presente almeno un disabile (ai sensi della legge n. 104/92), ma anche da giovani coppie o famiglie numerose con almeno tre figli a carico.

La buona notizia è frutto di un’ importante Convenzione stipulata tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e l’Associazione bancaria italiana (ABI).

L’accordo, infatti, ha definito le linee guida e le regole applicative per l’utilizzo di questo Plafond Casa di provvista messo a disposizione dalla CDP per la concessione, da parte delle banche aderenti, di mutui ipotecari alle persone fisiche.

Plafond casa consente l’erogazione di mutui garantiti da ipoteca ai beneficiari destinati all’acquisto di immobili residenziali. Il tutto, con priorità per le abitazioni principali (preferibilmente appartenenti alle classi energetiche A, B o C) e/o per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.

Ma chi sono esattamente i beneficiari di questo mutuo agevolato?

A beneficiare di questa agevolazione, che potrà essere a tasso fisso o variabile, saranno i seguenti soggetti.

  • giovani coppie (under 40, con almeno uno dei due componenti di età inferiore ai 35 anni) che abbiano costituito un nucleo familiare da almeno 2 anni;
  • i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile;
  • le famiglie numerose con almeno tre figli a carico

Esiste poi una differenziazione in relazione alle tipologie di intervento. Si potranno infatti finanziare mutui di tali importi.

  • fino a 100 mila euro per gli interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
  • sino a 250 mila euro per l’acquisto di immobili residenziali;
  • fino a 350 mila euro per interventi congiunti di acquisto e di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.

Inoltre, sono previste tre diverse durate della provvista CDP. Nello specifico, pari a 10 anni per gli interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica. Saranno invece 20 anni e 30 anni per l’acquisto dell’abitazione con o senza ristrutturazione.

Per richiedere Plafond Casa, gli interessati potranno rivolgersi a una delle banche aderenti alla Convenzione CDP-ABI che utilizzano la provvista di scopo di CDP per concedere i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto e/o ristrutturazione.

La richiesta di sottoscrizione del un mutuo direttamente alla banca utilizzando il Plafond Casa di Cassa Depositi e Prestiti, o recandosi in filiale.

Oppure, si potrà scaricare prima dal sito internet della banca stessa l’apposito modulo. Questo dovrà poi essere compilato e consegnato.

Spetterà poi all’Istituto di credito valutare la richiesta e a fornire tutte le informazioni utili.

Deciderà poi la banca di dare la priorità alle domande provenienti da persone più bisognose. Ciò in quanto l’accesso al plafond, infatti, è regolato “a sportello” e fino ad esaurimento delle risorse. Esse corrispondo a circa 150 milioni di euro per istituto di credito.

Gli esperti consigliano di stabilire preventivamente la spesa totale che si presume voler affrontare per l’acquisto dell’immobile e/o per i lavori di ristrutturazione.

Questo perché l’istituto bancari chiederà dettagli in proposito, ed occorre quindi premunirsi effettuando una stima esatta.

Tra gli istituti aderenti alla Convenzione figurano, tra gli altri, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca Carige, Banca di Credito Popolare, Banca di Piacenza, Banca Monte dei Paschi di Siena. E ancora, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Banca Sella, Banco di Credito P. Azzoaglio, Banco Popolare, Binter – Banca Interregionale, Bnl-Bnp Paribas, Cariparma – Crédit Agricole. Aderiscono anche Cassa di Risparmio di Ravenna, Credito Valtellinese, Extrabanca, Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, UBI banca e Unicredit.

 

 

 

 

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5 Commenti

  1. Buon pomeriggio,
    online vedo diverse pubblicazioni sul plafond ma è possibile sapere quali tassi vengono applicati ad esempio per il fisso o per lo meno qual è il minimo applicabile? Ci sono ad oggi offerte con tassi anche di 1,50 per cui in teoria con il plafond dovrebbe essere ancora più vantaggioso o sbaglio? Grazie.
    Saluti.

  2. Buonasera
    Vorrei sapere se la Banca popolare di Novara oggi Banca Popolare di Milano, aderisce alla legge Plafond Casa 2018 perche’ dal sito dell’ ABI il file delle banche aderenti risulta spostato o eliminato. Grazie.
    Cordiali Saluti, Raffaele Lupoli

  3. Anche io sarei interessata al mutuo plafond casa, ho girato varie banche e non ne sanno praticamente quasi nulla. Sembrerebbe che i tassi nn siano cosi’ vantaggiosi, anzi…
    3.17% tasso fisso a 30 anni…contro il 2,19 o 2,40 di altri tassi previsti dalle banche….come e’ possibile? Che tasso agevolato sarebbe? C’e’ qualcuno che sa rispondere?

  4. Buonasera…mutuo plafond casa…che confusione!!! Le banche aderenti non si capisce piu’ quali sono perche’ le liste nn sono aggiornate; inoltre i tassi non sembrano per niente tassi agevolati…ho capito bene 3,17% tasso fisso per mutuo a 30 anni? I migliori mutui che si possono verificare anche on line stanno ad un tasso fisso a 30 anni per l’80% di mutuo al 2.19%, quasi nessuno arriva al 3%…
    Ho informazioni sbagliate io?
    Vi prego di riapondere a questa domanda…se devo lasciar perdere gradirei averne conferma. Grazie

  5. Anche io come diverse persone sono andato in diversi istituti per chiedere il mutuo Plafond, ma molti non hanno ancora le idee chiare,quindi non sanno dove devo rivolgermi e non conoscono i tassi di interesse effettivo,e sopratutto non sanno quali sono le referenze che possono usufruire per richiedere il mutuo

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