Un’adolescente austriaca, dopo aver inutilmente chiesto ai genitori la rimozione delle immagini, ha deciso, divenuta maggiorenne, di passare alle vie legali
Dal 2009 hanno postato su Facebook centinaia di foto della loro bambina; scatti che ritraevano la figlia in tutti i momenti del quotidiano, persino quando era sul vasino o addirittura nuda nel suo lettino. Ma la ragazza non ha gradito e, compiuta la maggiore età, ha deciso di denunciare i genitori. E’ quanto accaduto in Carinzia, secondo quanto riportato da una rivista austriaca.
Già all’età di 14 anni la giovane aveva chiesto la rimozione di quegli scatti dal più popolare social network, ma i genitori si erano opposti ritenendo un proprio diritto la condivisione delle immagini. “E’ nostra figlia – avrebbe dichiarato il padre alla rivista- e, per me e mia moglie, si tratta di un bell’album di famiglia che va condiviso con i nostri amici di Facebook”. La ragazza quindi non si è arresa e, divenuta maggiorenne, ha deciso di passare alle vie legali citando i genitori per violazione del suo diritto alla privacy e alla protezione dei dati. La coppia rischia ora una multa che va dai 3mila ai 10mila euro.
La pubblicazione di foto di bambini sui social network è una questione ormai annosa, rispetto alla quale i singoli Stati si stanno adoperando in vario modo. In Francia è stata recentemente presentata una proposta di legge che prevede sanzioni fino a 45mila euro per chi mette in rete foto di minori; in Italia, nelle scorse settimane, la polizia di Stato, utilizzando proprio Facebook, ha sconsigliato, tramite la pagina ‘Una vita da social’, la pubblicazione delle foto dei bambini sui social network, mettendo in guardia dai pericoli della rete e invitando al rispetto del diritto dei figli “di scegliere, quando saranno maggiorenni, quale parte della propria vita privata condividere”.
Nel frattempo, sembra che la stessa Facebook abbia preso coscienza del problema e stia lavorando a una funzione automatica che avviserà i genitori che vogliano pubblicare foto dei figli sulla propria bacheca dei rischi possibili cui vanno incontro.
