Negli ultimi decenni il numero dei sopravvissuti al cancro è notevolmente aumentato: il 63% delle donne e il 54% degli uomini sconfiggono la malattia

Negli ultimi decenni il numero dei sopravvissuti al cancro è notevolmente aumentato in Europa, così come nella maggior parte dei paesi ad alto reddito, a causa dell’invecchiamento della popolazione, i progressi nella diagnosi precoce e l’efficacia delle terapie.
La sopravvivenza dal cancro e la prevalenza globale di cinque anni di tutti i tumori in Europa è stato di circa 9,7 milioni di persone nel 2012.
Secondo i nuovi dati del Rapporto AIRTUM 2016, “La sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia”, anche l’Italia partecipa a questo trend, ed emergono nuovi, importanti passi avanti nella lotta contro i tumori.
Oggi in Italia, infatti, il 63% delle donne e il 54% degli uomini sono sopravvissuti al cancro. Resta però il gap tra Nord e Sud: nelle regioni settentrionali, infatti, si sopravvive di più, mentre al Sud si effettuano ancora pochi screening per la prevenzione.
Lo studio include 1.932.450 casi di tumore rilevati dalla rete dei registri tumori italiani (AIRTUM) dal 1994 al 2011 e presenta stime per 38 sedi di tumore e per l’insieme di tutti i tumori. Per i tumori più frequenti diagnosticati tra il 2005 e il 2009, la sopravvivenza netta standardizzata per età a 5 anni dalla diagnosi è risultata: colon-retto maschi 65%, femmine 65%; mammella 87%; polmone maschi 15%, femmine 19%; prostata 91%.
Per sedi di tumore quali stomaco, colon, retto polmone, melanoma della cute, mammella, cervice uterina, prostata e rene, la sopravvivenza netta a 5 anni è omogenea tra Centro e Nord Italia, mentre è di alcuni punti percentuali inferiore nel Sud Italia. I funnel plot illustrano con maggior dettaglio queste differenze mostrando la sopravvivenza netta stimata in 13 regioni italiane. Per l’insieme di tutti i tumori esclusi i cutanei, la sopravvivenza a 5 anni e a 10 anni è aumentata di circa 10 punti percentuali negli uomini e di 7 punti nelle donne dal 1994 al 2011.
Si registra dunque un significativo miglioramento per i malati di tumore diagnosticati in Italia nel 2005-2009 rispetto al quinquennio precedente. Per le 5 neoplasie più frequenti (seno, colon-retto, polmone, prostata, vescica) questo passo in avanti si traduce in 6.270 persone vive.
La nuova sfida della Sopravvivenza al Cancro è per i pazienti, i medici curanti, gli specialisti, è di andare oltre la qualità delle cure e di garantire una migliore qualità della vita.

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