Accattonaggio con animali: può nascondere pratiche di maltrattamento

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Spesso dietro l’ accattonaggio con animali si celano pratiche di maltrattamento: per questo tale pratica può essere sanzionabile.

Il tema dell’ accattonaggio con animali è da sempre piuttosto controverso. Se da un lato spesso questi animali sono l’unica compagnia per chi vive in mezzo a una strada, dall’altra tale pratica può nascondere il loro sfruttamento.

È bene quindi fare delle distinzioni e capire quando tale pratica sia sanzionabile o meno.

Quando si parla di accattonaggio con animali, ogni caso va valutato a sé, tenendo conto sempre della necessità di tutelare il benessere animale, riconosciuto come “essere senziente”.

In diverse regioni italiane non è ammesso l’ accattonaggio con animali, per una serie di motivazioni. Vediamone alcune.

Un caso classico è quello che vede l’utilizzo di cuccioli di pochi giorni, allontanati dalla madre e tenuti in strada per ore. Oppure, si pensi al caso di una cane femmina, gravida, costretta a stazionare per ore sull’asfalto: in natura un cane non rimane mai fermo per troppo tempo in un determinato posto.

Spesso, dai controlli effettuati dalla Polizia municipale o dalle Guardie Eco-Zoofile che, in ambito di tutela degli animali, rivestono il ruolo di Polizia Giudiziaria, sono emersi episodi di maltrattamenti e di sfruttamento.

Quasi mai gli animali utilizzati per “strada” sono dotati di microchip, imposto dalla Legge quadro n. 28191 e dalle Leggi Regionali di applicazione. Pertanto, non possono essere identificati, e non risultano vaccinati o curati.

Pertanto, sono diverse le regioni che per il benessere degli animali vietano tale pratica, prevedendo sanzioni pecuniarie salate senza escludere la confisca dell’animale sfruttato.

Ma come bisogna comportarsi se ci si trova dinanzi a un caso di accattonaggio con animali?

Innanzitutto, è bene ricordare che ogni caso va valutato singolarmente.

Oltre alla tutela dell’animale, infatti, non va dimenticato che deve essere tutelato anche il rapporto affettivo sussistente con il relativo detentore.

Pertanto, la cosa migliore è contattare le competenti autorità, ossia la Polizia locale e le Guardie eco zoofile del luogo di competenza.

Un altro aspetto importante da non dimenticare è poi che, in casi più gravi, la pratica dell’ accattonaggio con animali, può anche integrare una condotta penalmente rilevante.

 

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