Ciclista investito da un autobus

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Un ciclista di 63 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un autobus nella Capitale il 29 giugno. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.30 sulla pericolosa via Cristoforo Colombo, nei pressi della sede della Regione Lazio.

I tecnici dell’Atac hanno subito allertato i soccorsi ma per il signor G.M.  non c’è stato nulla da fare. L’uomo, finito sotto il mezzo, è morto dopo essere stato trascinato per qualche metro dal bus della linea 716. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale stabilire la dinamica dell’accaduto. Il conducente dell’Atac è stato poi sottoposto ai test tossicologici. Test che hanno dato esito negativi.

Secondo alcune testimonianze, il ciclista stava uscendo da una pista ciclabile , per attraversare l’arteria e immettersi nell’altra carreggiata. Ma la dinamica dell’incidente è ancora da stabilire e, per ora, si possono solo fare delle congetture.

«Bisogna vedere la dinamica dell’incidente a 360°» afferma il nostro esperto, Umberto Coccia, patrocinatore stragiudiziale. Per quanto riguarda la responsabilità del danno, «per l’urto non dovrebbe cambiare niente se sia avvenuto dentro o fuori la pista ciclabile. Nel primo caso, evidentemente, è l’autista dell’autobus ad aver effettuato una manovra errata e la responsabilità del danno deriva proprio da questa pratica sbagliata. Se, invece, così non fosse bisogna appurare le modalità». Il dottor Coccia specifica poi che «per il codice della strada la bicicletta è comunque un veicolo e quindi può e deve viaggiare sulle strade pubbliche con le stesse regole di un autoveicolo, quindi: mantenere la destra, rispettare la precedenza eccetera».

 A proposito di sicurezza per la mobilità dei ciclisti, il ministero dei Trasporti ha stanziato 17 milioni di euro, reperiti grazie a un emendamento del M5S nel decreto del Fare, e pronti in cassa. Ma non vengono spesi, perché manca un decreto attuativo dello stesso ministero.

Il ministro Graziano Delrio è un ciclista, appassionato delle due ruote che usa anche in città: a lui inviamo anche il nostro appello di Responsabile Civile affinché sblocchi i fondi per mettere in sicurezza la strada per le due ruote.

Se siete dei ciclisti e volete segnalare di aver subito un danno a causa della manutenzione stradale o avete subito un incidente, inviate una mail  a redazione@responsabilecivile.it oppure telefonate allo 06-69320026 e sarete contattati per una consulenza gratuita.

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