L’Azienda sanitaria dovrà liquidare 200mila euro a un uomo cui i medici avevano diagnosticato un’appendicite. Il paziente aveva in realtà un’occlusione intestinale da cui è derivata un’infezione che, estendendosi a un occhio, ne ha provocato la parziale perdita di funzionalità

La Asl di Latina dovrà liquidare a un artigiano manovale di Sermoneta la cifra di 200mila euro. Lo ha stabilito il Tribunale di Latina mettendo la parola fine a una vicenda iniziata 9 anni fa. A settembre 2007 il malcapitato protagonista della vicenda si reca presso l’Ospedale Santa Maria Goretti con forti dolori addominali. L’uomo, secondo la ricostruzione fornita dal quotidiano Latina Oggi, viene ricoverato e, a conclusione degli accertamenti svolti, gli viene diagnosticata un’appendicite. In realtà, ma questo lo si scoprirà solo in seguito, si tratta di un’occlusione intestinale.

Si procede quindi con un intervento di rimozione dell’appendice ma, durante la degenza post operatoria emergono delle complicazioni e dopo appena dieci giorni il 43enne è costretto a ritornare presso il nosocomio pontino. I disturbi del paziente, in particolare, si sono estesi a un occhio, colpito da una grave infezione, e neppure il successivo trasferimento al Policlinico Gemelli di Roma riesce a evitare la perdita di funzionalità dell’organo visivo.

L’uomo, pertanto, a seguito di questo calvario decide di intentare un’azione legale nei confronti dell’Azienda Sanitaria Locale. Nel corso della causa, che ha inizio nel 2011, le perizie presentate dal consulente di parte e dal consulente tecnico d’ufficio nominato dal giudice, confermano l’errore nella diagnosi effettuata presso il Santa Maria Goretti.

Di qui la sentenza emessa dal giudice, che riconosce l’errore medico evidenziando il nesso causale tra la condotta del personale sanitario e il danno biologico subito dal paziente. Nel calcolare l’indennizzo a favore del manovale, il Tribunale si è basato sulle perizie mediche che hanno riconosciuto al risarcito un’invalidità generica pari al 28 per cento e un’invalidità specifica per la perdita parziale della funzionalità dell’occhio pari al 35 per cento.

 

Hai avuto un problema analogo e ti serve una consulenza gratuita? scrivi a redazione@responsabilecivile.it o telefona al numero 3927945623

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui