Per il Centro nazionale trapianti occorre lavorare di più per aumentare il numero di consensi alla donazione di organi e ridurre il più possibile le opposizioni

Le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti hanno raggiunto quota 5 milioni. Un traguardo – comunica il Centro nazionale trapianti – “tagliato grazie a una donna residente a Curtatone, in provincia di Mantova. La signora  ha espresso la propria volontà al momento del rinnovo della carta d’identità elettronica il 22 marzo scorso.
A oggi i Comuni che possono registrare le dichiarazioni di volontà sono 5.940. “Il comune con la più alta percentuale di residenti che al momento del rinnovo della carta d’identità hanno effettuato la dichiarazione è Lugnano in Teverina, in provincia di Terni. Su 1453 abitanti si sono espresse ben 448 persone, il 30,8%.

Tra le città con più di 100mila abitanti il primato appartiene a Bologna, con il 13,4% di cittadini che ha già registrato la volontà. Seguono Terni (10,6%) e Siracusa (10,2%).

Dall’inizio del 2019 nel Sistema informativo trapianti del Cnt  sono state inserite già oltre 560mila dichiarazioni, in media più di 8mila per ogni giorno lavorativo. Si tratta di un aumento del 12,6% in quasi tre mesi. Complessivamente negli ultimi 15 mesi c’è stato un vero e proprio raddoppio. Dai 2,5 milioni di registrazioni del dicembre 2017 si è passati ai 5.007.024 di oggi.

Sul totale dei cittadini che si sono espressi, i consensi alla donazione sono 4.003.533 (80%).

Le opposizioni sono invece 1.003.491 (20%). La maggiore propensione a donare si riscontra tra i 30-45enni, equamente divisi tra donne e uomini.
Il tasso di dichiarazioni positive più alto si registra nel piccolo comune di Proves, in provincia di Bolzano, dove hanno acconsentito il 100% dei 47 cittadini (su 267 abitanti) che si sono espressi all’anagrafe. Nei comuni di medie dimensioni primeggia Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, che tra i propri 15mila abitanti ha registrato 1.293 consensi (99,9%) e una sola opposizione. Tra le grandi città invece è Bolzano la più generosa con il 98,8% di dichiarazioni positive (3.433 su 3.473). A seguire, Genova con il 92,4% (30.504 sì su 33.026) e Verona con il 92,3% (9.644 sì su 10.450).Share
“Cinque milioni di dichiarazioni di volontà sono un numero importante – osserva il direttore del Cnt, Massimo Cardillo -. Ma quello su cui dobbiamo lavorare di più e meglio è aumentare i consensi alla donazione e ridurre il più possibile le opposizioni”. Un’esigenza tanto maggiore nelle Regioni del Sud, dove le dichiarazioni negative superano il 40%”. “È necessario informare i cittadini – prosegue – sull’importanza della donazione, perché sono i donatori a rendere possibili i trapianti e a permettere di salvare migliaia di vite ogni anno. Il nostro è un sistema trasparente ed efficace di cui ci si può fidare”.
 
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