Le novità consentiranno, una volta definito positivamente l’iter dell’accertamento sanitario, di liquidare in tempi brevi l’indennità di accompagnamento

Dal 1° gennaio 2019 entra a regime l’accesso semplificato all’indennità di accompagnamento per i cittadini ultrasessantacinquenni. Lo comunica l’INPS con il messaggio n. 4463 dello scorso 28 novembre.

La misura è stata introdotta in via sperimentale nel maggio 2018. La semplificazione consiste nella possibilità di anticipare al momento della presentazione della domanda di invalidità civile le informazioni di natura socio-economica contenute nel modello AP70.

Tali dati di norma sono comunicati solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria. Si tratta, in particolare, della comunicazione di eventuali ricoveri, della delega alla riscossione di un terzo (Quadro G) o in favore delle associazioni (Quadro H). E ancora, dell’indicazione delle modalità di pagamento (Quadri F1 o F2).

L’acquisizione anticipata delle informazioni renderà possibile, una volta definito positivamente l’iter dell’accertamento sanitario, liquidare in tempi brevi la prestazione economica riconosciuta.

La fase sperimentale è terminata con esito positivo.

Con il nuovo anno, dunque, tale modalità di presentazione della domanda di invalidità civile diventerà obbligatoria per tutti i soggetti non più in età lavorativa.

L’Inps precisa inoltre che la semplificazione riguarderà anche le domande di accertamento sanitario presentate da chi ha perfezionato il requisito anagrafico secondo i requisiti previgenti. Ad esempio: 66 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018.

L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata a domanda, a favore degli invalidi civili totali a causa di minorazioni fisiche o psichiche per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.

Spetta ai cittadini per i quali è stata accertata la totale inabilità (100%) residenti stabilmente in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.

 

Leggi anche:

MEDICI INPS, INCENTIVI PER REVOCA PRESTAZIONI DI INVALIDITÀ CIVILE

 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui