La lampada scialitica non funziona? No problem: c’è la luce del telefonino!
La notizia è stata riportata da Il Corriere del Mezzogiorno e vede coinvolto l’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina (Lecce). I chirurghi del nosocomio pugliese sono costretti ad operare in queste condizioni da circa quattro anni. Il malfunzionamento della lampada è stato segnalato più volte dai medici alla direzione medica ma non è stata mai riparata.
Dopo la denuncia dei sindacati, nelle scorse settimane sono scattati i controlli dei Nas che hanno passato al setaccio le sale operatorie della struttura. Per il manager nell’Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni, “i primi risultati evidenziano diverse modeste criticità”. Intanto, nella sala operatoria del “Santa Caterina Novella” gli interventi continuano: secondo i sanitari della struttura, in quella sala operatoria avvengono circa cinquanta operazioni al mese. Interventi complessi che vanno dalla chirurgia generale all’ortopedia, dalla ginecologia a quelli di otorinolaringoiatria.
Avere una lampada scialitica funzionante è fondamentale negli interventi chirurgici. “L’assenza di una luce perfettamente uniforme” – ricorda Antonio Della Rocca de Il Corriere del Mezzogiorno – non garantisce “la massima riduzione delle ombre, cioè il cosiddetto «effetto scialitico», indispensabile affinché il chirurgo possa affondare il bisturi con la massima precisione senza ricorrere ad artifici estemporanei come la lucina dello smartphone”.