Con il piano sicurezza, da oggi arriva il taser in dotazione alle forze di polizia di 12 città italiane. Ma non è l’unica misura prevista.

Il piano sicurezza deciso da Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno, prende il via.

Da oggi, infatti, arriva il taser in dotazione alle forze di polizia di 12 città italiane.

Oltre a questo, ci sarà un netto giro di vite sugli sgomberi, iniziativa molto cara al ministro Salvini.

Quanto al taser, è una novità per la polizia italiana. Si tratta di un’arma già usata dagli agenti di polizia negli Usa.

In sostanza si parla di un “dissuasore” che ha la forma di una pistola. Esso genera una scossa elettrica capace di rendere inoffensiva la vittima.

Un dispositivo che tuttavia non è privo di rischi e che all’estero ha anche causato dei decessi quando utilizzato impropriamente.

“Dal 5 settembre in 12 città italiane, da Milano fino a Catania – ha dichiarato Salvini – inizierà la sperimentazione del taser, la pistola elettrica non letale che aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro”.

Secondo il ministro, ciò aiuterà i nostri agenti a lavorare al meglio.

“Per troppo tempo – afferma – le nostre Forze dell’Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano. Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di Polizia e Carabinieri”.

Dopo l’aggressione nel carcere di Prato, Salvini ha precisato che proporrà l’estensione della pistola ad impulsi elettrici anche al ministro Bonafede per l’utilizzo nelle carceri.

Ma dal Viminale arrivano indicazioni anche sugli sgomberi.

Il giro di vite arriva insieme ad un censimento degli occupanti abusivi di immobili che riguarderà anche centri sociali occupati, edifici dismessi dove dimorano migranti o chi non può pagare un affitto.

A tal riguardo, c’è una circolare fatta pervenire ai prefetti, ai commissari per le province autonome di Trento e Bolzano e al presidente della Regione Valle D’Aosta. In questa si legge che gli immobili occupati abusivamente devono essere sgomberati con la “dovuta tempestività”.

Questo per evitare il consolidarsi di situazioni di illegalità che possano pregiudicare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblici.

Contestualmente viene rinviata ad una “fase successiva ogni valutazione in merito alla tutela delle altre istanze, nella consapevolezza che il consolidamento di situazioni d’illegalità possa recare un grave pregiudizio ad alcuni dei principali valori di riferimento nel nostro ordinamento”.

In merito al censimento, questo dovrà essere finalizzato alla possibile identificazione degli occupanti e della composizione dei nuclei familiari.

Si accerterà la presenza di minori e di persone in condizioni di fragilità. Oltre a questo, vi sarà “la verifica della situazione reddituale e della condizione di regolarità di accesso e permanenza sul territorio nazionale”.

Ma dal Ministero arriva un’ulteriore precisazione.

Ovvero che le operazioni dovranno essere svolte “con la massima rapidità, sfruttando, ove possibile, le risultanze dei registri di anagrafe, o anche dei dati in possesso di altre pubbliche amministrazioni, nonché degli stessi Servizi sociali per quegli occupanti che già beneficiano di eventuali prestazioni assistenziali”.

 

Leggi anche:

TASER, AL VIA IN 11 CITTÀ LA SPERIMENTAZIONE DELLA PISTOLA ELETTRICA

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui