Secondo un’indagine di Legambiente sull’ abusivismo edilizio, in Italia sono 71mila gli immobili non a norma, ma più dell’80% non sono stati demoliti

Dopo i tragici fatti di Casteldaccia, nei quali due intere famiglie sono state uccise dalla furia dell’acqua, il tema dell’ abusivismo edilizio è tornato prepotentemente al centro del dibattito pubblico.

A questo proposito, Legambiente ha fatto una mappatura degli immobili non a norma e interessati da ordinanze di demolizione in tutta Italia.

Ordinanze che nell’80% dei casi non vengono eseguite.

Il report parla di un’Italia fatta di luoghi che non dovrebbero esistere, di abitazioni costruite in posti dove non c’è sicurezza e di molto altro.

Secondo le indagini di Legambiente, che fa riferimento al rapporto Bes dell’Istat, nel 2015 l’ abusivismo edilizio ha riguardato il 47,3% del patrimonio immobiliare al Sud, il 18,9% nelle regioni del Centro e il 6,7% al Nord.

Ma non finisce qui.

Infatti, dal 2005 al 2015, al Sud il dato non è mai sceso sotto il 24%, percentuale relativa al 2007. La regione più esposta al fenomeno dell’ abusivismo edilizio è la Campania, con una quota di 50,6 immobili fuorilegge ogni cento.

Segue a ruota la Calabria con il 46,6% di abusivismo edilizio. Al terzo posto c’è il Molise, con il 45,8%.

Quanto al dato nazionale, dal 2005 al 2017, è salito dall’11,9% al 19,4%.

Abusivismo edilizio: le ordinanze di demolizione   

Dal 2004 a oggi, in Italia, risulta eseguito solo il 19,6% delle ordinanze.

relazione al rapporto tra ordini di demolizione e abbattimenti, la regione migliore è il Friuli Venezia Giulia, con il 65.1%, all’ultimo posto ancora la Campania, con il 3% di esecuzioni.

Buoni i risultati della Lombardia, che con il 6,9% delle ordinanze nazionali ne ha eseguite il 37,3%, del Veneto (9,5% delle ordinanze nazionali di cui eseguite il 31,5%) e della Toscana (7,1% delle ordinanze nazionali di cui eseguite il 24,8%).

La Sicilia è una delle regioni più colpite dall’ abusivismo edilizio con il 9,3% del totale nazionale delle ordinanze emesse: di queste ne ha eseguite il 16,4%.

Restando sempre al Sud, la Puglia ha abbattuto il 16,3% degli immobili colpiti da ordinanza che sono il 3,2% del dato nazionale, la Calabria, sul 3,9% delle ordinanze nazionali ha solo il 6% delle esecuzioni.

 

Leggi anche:
IL COMUNE PUÒ CHIEDERE LA DEMOLIZIONE DI UN’OPERA ABUSIVA DOPO 44 ANNI

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui