Parte da Salerno un tour che toccherà 12 città italiane con la partecipazione nelle piazze di medici di famiglia, farmacisti e infermieri

Parte oggi da Salerno, il tour di “Ioequivalgo”, la campagna informativa sui farmaci equivalenti promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale dei diritti del malato con il contributo incondizionato di Assogenerici e il patrocinio di Federfarma. La campagna, centrata appunto sulla corretta informazione a proposito dei medicinali equivalenti, toccherà di qui a ottobre 12 città. In ciascun appuntamento saranno presenti, oltre ai referenti locali e nazionali di Cittadinanzattiva, anche medici di famiglia, farmacisti ed infermieri che forniranno ai cittadini consigli, raccomandazioni ed indicazioni pratiche.

“Gli equivalenti costituiscono una risorsa per i cittadini e per il SSN – afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma – ed è quindi benvenuta una campagna di sensibilizzazione che faccia maggiore chiarezza sull’argomento e favorisca l’utilizzo consapevole di questi medicinali”

Federfarma ricorda che le farmacie hanno contribuito alla diffusione degli equivalenti fin dalla loro comparsa sul mercato nel 2001 e si impegnano quotidianamente nello sfatare alcuni pregiudizi che talora ancora permangono su questi farmaci e sulla sicurezza del loro uso, garantita dalle liste di trasparenza stilate dall’Agenzia Italiana del Farmaco. La scelta del farmaco equivalente consente ai cittadini di risparmiare sia quando assumono un farmaco in regime di SSN, evitando di pagare la differenza di prezzo, sia quando chiedono un consiglio per un farmaco senza ricetta. “L’impegno delle farmacie nella diffusione dei farmaci equivalenti continuerà – osserva  Racca – ed è in questo quadro che Federfarma ha deciso di sostenere la campagna di Cittadinanzattiva, finalizzata a informare i cittadini e a riportare l’attenzione su questi farmaci”.

A sostegno della campagna “Ioequivalgo” si è schierata anche la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani impegnata nell’intento comune “di promuovere l’empowerment del cittadino, che – spiega il presidente FOFI, Senatore Andrea Mandelli – senz’altro deve poter compiere scelte in autonomia sulle cure che riceve, ma basandosi su informazioni corrette e complete”.

Oltre che durante la permanenza nelle singole città, la campagna prevede la distribuzione capillare di materiale informativo nelle sedi del Tribunale per i diritti del malato, negli studi dei medici di famiglia, nelle farmacie e nelle sedi dei partner del progetto. “E’ importante che i farmacisti, gli specialisti del farmaco e il primo riferimento per il cittadino – conclude Mandelli – collaborino alla riuscita di questa campagna che è anche un momento di ulteriore collaborazione con gli altri professionisti della salute”.

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