Nel mondo sono circa 50 milioni le persone affette da Alzheimer, ma le conoscenze sulla malattia sono ancora scarse

Si celebra domani, 21 settembre, la 25esima Giornata Mondiale dell’ Alzheimer, una malattia che riguarda circa 50 milioni di persone a livello mondiale. Individuare il prima possibile la malattia è fondamentale per affrontarla al meglio. Ma le conoscenze in materia sono ancora scarse e una cura è ancora lontana.

Nel nostro Paese sono 600.000 coloro che hanno avuto una diagnosi di Alzheimer. L’assistenza di questi pazienti cronici è in 8 casi su 10 a carico delle famiglie. Per alleviare il loro peso la diagnosi precoce è decisiva. A spiegarlo è Orazio Zanetti, primario del reparto Alzheimer dell’Irccs Fatebenefratelli di Brescia.

L’individuazione della patologia per tempo, infatti, permette di accogliere i pazienti in programmi di assistenza consentendo loro di sentirsi meno soli di fronte alla malattia. Inoltre “permette di dare avvio a un trattamento farmacologico con l’intento di rallentare il processo degenerativo di uno, due o tre anni”.

Per una diagnosi precoce oggi si può contare su procedure basate su un accurato esame del paziente, tomografia, risonanza magnetica ed esami del sangue.

Ma all’orizzonte ci sono tecniche sempre migliori che utilizzano biomarcatori specifici, basati ad esempio sulla saliva, e test specifici che analizzano il linguaggio.

Per la Federazione Alzheimer Italia, il miglioramento della qualità di vita dei pazienti richiede un cambiamento della modalità di assistenza. Ovvero, chiarisce la presidente Gabriella Salvini Porro, occorre “osservare e ascoltare il malato, conoscere i suoi bisogni, i suoi valori, i suoi interessi”.

Mentre si prosegue nella ricerca di terapie efficaci per far regredire la malattia, gli studiosi continuano ancora ad indagare anche sulle sue cause. L’ultimo studio, pubblicato sul BMJ, ribadisce il ruolo dello smog. Vivere nelle aree cittadine più inquinate aumenterebbe del 40% il rischio di demenza rispetto ad abitare in aree urbane poco trafficate.

 

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