Dopo un lungo decorso clinico al paziente subiva la amputazione parziale della gamba destra in conseguenza della presunta condotta colposa dei Sanitari dell’Ospedale S. Paolo di Savona.
La vicenda
Il 09/10/2023 veniva disposta la separazione delle domande di garanzia e manleva proposte da ASL 2 Savonese nel procedimento identificato RG. 77/2023 nei confronti di Valdisieve Hospital S.r.l., nonché di quelle proposte da quest’ultima contro il Chirurgo e UnipolSai Assicurazioni.
Nella vertenza suddetta il paziente aveva convenuto in giudizio la ASL chiedendone la condanna al risarcimento dei danni. Esponeva al riguardo che, in seguito ad un sinistro stradale avvenuto nel 2004, aveva attraversato un lungo decorso clinico che era culminato in data 01/6/2020 con l’amputazione parziale della gamba destra. Tale evento, secondo la tesi della vittima, deriverebbe da omissioni e condotte colpose dai sanitari dell’Ospedale San Paolo di Savona.
La ASL aveva chiamato in garanzia la Valdisieve Hospital S.r.l., struttura sanitaria ove il danneggiato era stato in seguito ricoverato nel 2006\2007, assumendone la responsabilità per i danni. Quest’ultima chiamava in garanzia il Medico che aveva operato il paziente, nonché l’UnipolSai ed eccepiva, oltre l’infondatezza nel merito delle pretese di ASL, l’intervenuta prescrizione della domanda di garanzia e l’inopponibilità dei procedimenti per accertamento tecnico negli anni fatti eseguire dal ricorrente.
Con ordinanza del 9 ottobre 2023, il Tribunale disponeva la separazione delle domande di manleva proposte da ASL da quelle avanzate dal paziente, assegnando termine per memorie e repliche, fissando udienza di discussione alla data odierna.
Nel merito, le domande avanzate dalla Asl Savonese nei confronti di Valdisieve Hospital srl non vengono accolte.
Il giudizio
Il Tribunale esamina primariamente l’eccezione di prescrizione sollevata dalla clinica Valdisieve e reiterata dal Medico e dall’Assicurazione UnipolSai.
Prima del giudizio istaurato dal paziente nei confronti dell’ASL Savonese, non risulta mai inviato nei confronti della clinica Valdisieve Hospital e del Medico alcuna richiesta interruttiva della prescrizione, nonostante fossero stati esperiti vari procedimenti giudiziari sin dall’anno 2006 aventi ad oggetto gli stessi trattamenti ed interventi per cui è stata azionata la causa qui in esame, e che (in relazione agli accertamenti peritali svolti nel 2007-2008) l’ASL avesse concreti elementi per valutare l’ eventuale responsabilità di Valdisieve e del Medico.
Il primo atto interruttivo della prescrizione nei confronti della Valdisieve è, in concreto, l’atto di citazione con chiamata di terzo, notificato da ASL in data 13/03/2023. Solamente in tale occasione la clinica Valdisieve per la prima volta veniva a conoscenza delle pretese risarcitorie del paziente.
Pertanto, la prescrizione eccepita dalla clinica Valdisieve è ampiamente maturata, visto che sono decorsi oltre dieci anni dai ricoveri ed interventi subiti nella struttura dal paziente. L’accoglimento dell’eccezione di prescrizione da parte del Tribunale è sufficiente per il rigetto della domanda.
Conseguentemente, rimane assorbita la domanda di manleva avanzata da Valdisieve Hospital nei confronti del Medico.
Avv. Emanuela Foligno