Nella bozza della legge di bilancio è previsto che il Canone Rai per il 2019 e per gli anni successivi si pagherà 90 euro.
Ritenuta una delle tasse meno amate dagli italiani, il canone Rai 2019 continuerà a costare 90 euro l’anno.
A prevederlo è la bozza della legge di bilancio 2019 che proroga anche la modalità di pagamento attraverso l’addebito in bolletta e la destinazione dell’eventuale ultra gettito per finalità pubbliche.
Quel che è certo è che il canone Rai sarà di 90 euro anche per i prossimi anni. Nella bozza della manovra di bilancio per il 2019 si legge chiaramente quanto segue.
“All’articolo 1, comma 40, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 1, comma 1147, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, le parole “e 2018” sono sostituite dalle seguenti “, 2018 e successivi”.
Al comma 40 art. 1 della legge 205/2017 richiamato dalla bozza di bilancio si legge invece quanto segue.
“Per gli anni 2017 e 2018, la misura del canone di abbonamento alla televisione per uso privato di cui al regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, e’ pari complessivamente all’importo di euro 90 per ciascuno dei due anni.”
Pertanto, dovendo basarsi sulla bozza della legge di bilancio, l’importo del canone rai 2019 rimane a 90 euro, superando così il limite temporale del 2018.
Quanto alle modalità di addebito, restano invariate.
Si tratterà di 10 rate di 9 euro che verranno addebitate nella bolletta dell’energia elettrica. Nella bozza delle legge bilancio si stabilisce inoltre che la proroga del meccanismo che prevede di destinare l’eventuale extra gettito alla realizzazione di finalità pubbliche.
Laddove insomma quanto incassato con il canone Rai dovesse superare gli importi previsti dal Bilancio, il 50% andrà a finanziare il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e ad ampliare la soglia di reddito che consente agli over 75 di ottenere l’esenzione dal pagamento del tributo sulla detenzione degli apparecchi Tv.
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